MFW: romantica poesia da Costume National

E' una donna romantica con un'attitudine poetica verso il futuro, che mischia il cappotto militare con l'abito con le ruches, quella portata in passerella da Costume National, con una collezione che è un inno alla "slow fashion".

"Bisogna fare meno, il rischio della moda - avverte il designer Ennio Capasa - è che lavorando troppo sul marketing si perda di vista l'idea di creare desiderio". "Per soddisfare il mercato si rischia di far perdere potenza al sistema in termini di creatività, un fenomeno che non favorisce - sottolinea - i giovani designer, perché bisogna uniformarsi".

Per questo secondo Capasa sarebbe il caso di "tornare a maison piccole, intense, con più creatività", anche perché i giovanissimi "si stancano subito, c'è un desiderio di autenticità ed emozione, invece noi inseguiamo la velocità".

Nasce in questo "territorio pericoloso" la sfida di raccontare un "nuovo futuro", che per Capasa prende forma nel mettere "più individualità nei vestiti".

Prendendo come muse donne dalla personalità spiccata e dalla grande sensibilità come Bjork, Marina Abramovich e Yoko Ono, Capasa ha pensato a una moda molto personale, fatta di pezzi unici come il cappotto trasformabile con abbottonature nascoste e pois di micropaillettes, di abiti di lamé da giorno, completi pantalone in velluto cangiante, bluse e longuette di seta nera sciolta, pigiami con patchwork di stampe di foto di fiori realizzate da lui stesso.

E poi ancora abiti a camicia in gessato con fili di lurex, ecopellicce ricamate, tute da aviatore di seta fluida, gonne svasate con taglio a vivo, tubini morbidi con ruches e cappotti lamé portati con stivali con stampa serpente.

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