MFW: per Tod's, un rock raffinato in pelle e camicia

Svolta in un mondo rock per Tod's, che sotto la direzione creativa di Alessandra Facchinetti forma la sua band e sceglie 15 personalità forti per raccontare la collezione della prossima stagione calda: sono donne che nella vita suonano, filmano, fotografano, recitano. 

Insieme formano la Tod's Band: tra loro c'è una delle nipoti di Ernest Hemingway, la modella Langley Fox Hemingway, poi le modelle Lizzy Jagger (figlia di Mick e di Jerry Hall) e Julia Restoin Roitfeld, raccontate in una serie di ritratti firmati dalla fotografa Sonia Sieff, che fa parte del gruppo.

''Abbiamo voluto raccogliere identità e personalità diverse. In sfilata ci sono modelle ma anche ragazze che non hanno mai sfilato", dice Alessandra Facchinetti, da due anni e mezzo alla direzione creativa di Tod's. "Con questo progetto visualizziamo il potenziale di Tod's - continua - è un progetto più diretto, con contaminazioni dalla vita e dalla strada''.

Pubblicità

Ecco che in collezione ci sono molte preziose lavorazioni in pelle: il must have è la giacca biker, personalizzata con patch a forma di chitarra (c'è anche una versione micro in cuoio super leggero). In effetti è la chitarra il dettaglio che firma i pezzi classici: compare nelle chiusure, personalizza le calzature (primo fra tutti il gommino), chiude le cinture e ricama a filo le pantofole.

Il tema 'pelle' prosegue con pantaloni in camoscio a vita alta, gonne a ruota in pelle nera traforata e casacche con preziose lavorazioni. E molta camiceria. ''Ci sono camicette in mille declinazioni - spiega Facchinetti - abbiamo usato anche i tessuti camiceria come nuova base per lavorare la pelle''.

Così sulla tradizione dei tessuti rigati, dal popeline al cotone gessato, ci sono intarsi floreali lavorati al laser. E questa nuova camicia, personalizzata con dettagli in pelle, s'indossa con disinvoltura, si porta incrociata oppure annodata con naturalezza.

Infine gli accessori. Nasce la nuova borsa icona: Wave, che si plasma - proprio come spiega il nome anglosassone - come un'onda. Dalla versione macro alla micro ha la tracolla intercambiabile e lavorazioni artigianali, come la preziosa versione Argyle a macro rombi in pitone e pelle multicolor. Sugli accessori arriva anche il nuovo logo Double T, con due T che si incrociano.

Niente tacchi alti in collezione, soltanto calzature flat: i classici della griffe sono rivisitati in chiave rock-lussuosa. Il gommino è iper decorato con spille, cristalli, con un patch a chitarra oppure in versione laserata e chiusa come una cintura. Poi c'è il mocassino col nuovo logo dalla doppia T, gli stivaletti che hanno una chiusura da cintura e tra le sneaker la versione slipper, che mantiene il fondo sportivo ma si arricchisce di fiocchi origami o ricami a filo.