MFW: la tribù Versace riscopre il valore della fratellanza

Identità, senso d'appartenenza, orgoglio, fratellanza. È un inno al potere dell'unità la collezione maschile per la prossima stagione fredda disegnata da Donatella Versace. "Questa è una collezione che celebra gli uomini delle differenti tribù Versace. È un inno alla forza positiva che scaturisce quando gli uomini provenienti da diversi luoghi e da diverse culture si incontrano in armonia. Ho fatto un cast diverso dal solito, perché ci sono uomini da tutte le parti del mondo. Ho cercato di unire mentalità e culture - spiega Donatella Versace - Penso che gli uomini debbano riscoprire la fratellanza, per affrontare questo mondo di oggi così difficile".

La collezione è divisa per temi, sviluppati per un'unica tribù, che comprende uomini d'affari, giovani, ragazzi che escono la sera a divertirsi. Tutti i modelli sfilano con una frangetta misteriosa che scende sugli occhi, ma è un dettaglio utile per determinare il fatto di appartenere tutti a una tribù.

Perché "la moda deve anche stimolare una discussione", spiega Donatella Versace. L'outerwear prevede lunghi cappotti di maglia, trench di nylon dai volumi leggeri. Le stampe creano segni distintivi, come fossero dipinti a mano da un unico clan.

In collezione ci sono stampe fotografiche di statue classiche ma anche dei collage, simbolo di una bellezza maschile eterna tra le diverse epoche. Il messaggio di fratellanza di Donatella Versace prosegue: parole di speranza e ottimismo sono ricamate sul petto delle camicie e dei bluson di nylon, ma ci sono anche messaggi di auto affermazione impressi all'interno dei cappotti, per dare forza a chi li indossa.

Questa tribù indossa anche dei bellissimi tessuti africani, che si ritrovano nei cappotti jaquard lavorati come coperte, oppure nella maglieria fatta a mano.