MFW: il playboy di Cavalli nella Miami anni '70

La Ferrari "Daytona" del 1970 come quella di Don Johnson in 'Miami Vice', un'installazione al neon a forma di cubo che ricorda il ristorante appena inaugurato a Miami: il passato e il presente di Roberto Cavalli fanno da sfondo alla sfilata della collezione uomo per la prossima estate, pensata per un playboy romantico.

Un viveur spensierato come lo era lo stilista, che ricorda con nostalgia l'epoca in cui, era la fine degli anni '70, "a Miami la gente si appostava ai tavolini per vedere i vip passare. Oggi non è più così, anche Miami è diventata di massa, ma è sempre divertente, ed è piena di italiani - scherza da vero toscanaccio - che non pagano le tasse". Per dare un viso e un corpo a questi playboy, Cavalli racconta di aver fatto un casting di veri uomini.

"Machi muscolosi, con gli occhiali neri e la collana, non dei mingherlini e nemmeno minorenni: ne ho mandati via 10 - racconta prima della sfilata - perché erano troppo giovani".

Tra rombi di motori e canzoni degli Aerosmith, ospiti del defilé, fa così la sua entrata in scena questo playboy romantico, che indossa giacchini di pitone leggerissimi, completi di seta stampati con foto di palme, fiori e foglie fatte dallo stesso Cavalli, pantaloni di pelle bianca, giacche in jacquard rosa, espadrillas di pelle, sneakers con stampa effetto coccodrillo, shorts di seta a motivi animalier, bomber serici che ricordano la pelle del pitone, completi carta da zucchero completati da una fusciacca fantasia stretta in vita.

Da vero seduttore i caftani di seta stampati a motivi animalier e ricamati in oro, indossati sui pantaloni a vita bassa. Una soluzione per la sera leggera ed estiva, che non sostituisce comunque, nel guardaroba del mondano vestito Cavalli, il classico tuxedo nero, in versione jacquard.