MFW: i giovani di N.U.D.E e Next Generation chiudono la fashion week

Sono sempre loro, i più giovani di tutti, a chiudere la settimana della moda milanese. Anche per questa edizione, sono tornati sulla passerella di N.U.D.E. - New Upcoming Designers (XVIII edizione) Mauro Gasperi e Francesca Liberatore. Poi, è stato il turno dei quattro talenti under 30 selezionati tra 150 candidati da Camera Nazionale della Moda all'interno del contenitore Next Generation, organizzato in collaborazione con la Camera di Commercio, che ha incoronato vincitore Marco Rambaldi (23 anni, IUAV).

Ad aprire il fashion show sono state le linee pulite e architettoniche di Mauro Gasperi, mosse da pelle plissettata e giochi di paillettes sugli abiti, seguite dall'esplosione di colore patchwork di Francesca Liberatore, che ha chiuso il suo defilé con il candore di una sposa con strascico.

Poi, largo alle creazioni di Next Generation, designer ventenni o poco più che dalle scuole di moda italiane sono arrivati in pedana con la speranza di farsi notare, anche se nell'ultimo giorno di Milano Fashion Week molti sono già partiti alla volta di Parigi.

Ad aprire è toccato all'imperatrice dell'India antica di Davide Grillo (20 anni, Ied), che si aggira nel palazzo pregando per il sovrano in punto di morte avvolta nei suoi abiti dal sapore orientale. Dopo è stata la volta della 'Walk of shame', camminata della vergogna, di Daniele Vigiani (22 anni, Istituto Marangoni), con le donne che indossano gli abiti della persona con cui hanno passato la notte: giacche da camera leggere, camicie impalpabili e lingerie a vista. Si è ispirata al mercato del pesce di un quartiere degradato di New York Martina Cella (21 anni, Istituto Marangoni), con le sardine stampate che corrono lungo la collezione.

A chiudere, il vincitore del Premio Speciale, Marco Rambaldi, con le sue foto di famiglia plastificate e portate sugli abiti, annunciato all'americana ("and the winner is...") dall'AD di CNMI Jane Reeve, e premiato dal presidente onorario Beppe Modenese e dal presidente Mario Boselli.