MFW: da Neil Barrett la Roma imperiale diventa camouflage

La Roma imperiale non è mai stata così attuale. Il volto di un uomo di quell'epoca, viso pulito incorniciato da una capigliatura ricciolina, diventa infatti il leitmotiv della collezione maschile di Neil Barrett dedicata ai prossimi caldi.

"Tre anni fa ho visitato un museo a Roma - racconta lo stilista - e mi sono innamorato di una statua della Roma imperiale. Ho salvato la foto sul cellulare e da quel momento ha incominciato a ispirarmi".

Così, dalla rielaborazione digitale di un solo elemento, quella scultura rivive oggi su camicie in popeline, felpe e bomber, ora allungata, ora scomposta in un motivo camouflage, in una nuova veste "dinamica e moderna", come la definisce lo stilista.

Completano il quadro i capispalla e i blouson, in materiali tech e dai volumi 3D strutturati e leggeri. Sotto la vita, la linea si assottiglia con il pantalone a matita, oppure si allarga con i bermuda sartoriali a forma ad A.

La maggior parte dei capi è percorsa da zip oversize applicate attorno al collo in maglia dei bomber, o lungo i fianchi, così le mani possono scivolare nelle tasche dei pantaloni senza creare pieghe e rompere le forme. Poi, largo al denim, che forma un motivo mimetico mescolandosi a jersey tecnici, e ai tocchi di luce delle giacche effetto metallico.

Il piglio moderno lo danno anche i cappellini con visiera, uno dei pezzi più venduti, come fanno sapere dall'azienda (un modello basic costa intorno ai 140 euro, quello in nappa e pelle raggiunge i 245 euro). A dare un ulteriore tocco 'imperiale' al defilé le colonne di Palazzo del Senato di Milano, intorno alle quali sfilano i modelli