Ansa
24 giu 2014
MFW : da Etro abiti 'belli da mangiare' in vista di Expo
Ansa
24 giu 2014
Se "siamo quello che mangiamo", allora largo al cibo anche in passerella, dunque nell'armadio. Per i prossimi caldi, i sarti pugliesi di Etro hanno 'cucinato' una collezione 'bella da mangiare', nata dal lavoro del team creativo guidato da Kean Etro, che ha affittato una cucina e preparato alcuni piatti, per poi fotografarli e stamparli su t-shirt, spolverini, giubbotti leggeri, pantaloni e sneakers senza stringhe, in omaggio alla tradizione gastronomica italiana.
Tutto parla di cibo, un tema più che mai attuale in vista di Expo 2015, il cui leitmotiv sarà 'Nutrire il pianeta', dalla musica dal vivo eseguita con due hang, lo 'strumento padella' che pare suonato da due chef, alle immagini che scorrono dietro i modelli, città ideali fatte di cibo, fino ai vestiti, appunto.
Del resto, l'argomento è sempre stato caro al designer, che in passato aveva già organizzato un defilé tra le corsie bio di un supermercato, aveva portato un orto in pedana e dato consigli su come cucinare e tingere in casa la propria camicia.
Persino i materiali vengono dalla terra: "Le prime uscite sono tutti abiti realizzati con fibre naturali - racconta Kean Etro nel backstage, seduto a una tavola imbandita e apparecchiata Etro Home - bambù, ortica, banana, cereali e soia, per dire che possiamo tornare alla biodiversità e permettere alla terra di avere cicli diversi".
A casa Etro sono servite vongole, crostacei, pesce e pasta in abbondanza, il tutto condito e impiattato su tute, giubbotti e pantaloni morbidi. La tavola è apparecchiata con eleganti quadrettoni o righe, impressi su abiti sartoriali dal taglio morbido e giacche doppio petto. Tra un ingrediente e l'altro spunta anche il paisley, l'iconico simbolo del brand, declinato su tute, camicie e scarpe. Alla fine, esplode una tavolozza di colori che va dal beige all'arancio, fino al giallo e rosa elettrici, passando per il verde e il turchese.
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