MFW: da Angelo Marani protagonisti colori e manti della savana

Una collezione ispirata al paradiso terrestre, al Serengheti. "Il paradiso dei paradisi, secondo me, è rappresentato proprio da questi parchi africani meravigliosi. Abbiamo realizzato una sorta di 'carnevale degli animali', con stampe di giraffe che hanno la macchia del leopardo, il leopardo che ha la macchia della zebra. Una confusione che ha dato un risultato eccezionale perché dentro c'è altissima tecnologia tessile".

Così Angelo Marani descrive e racconta l'ispirazione della sua collezione, che ha portato in scena il 18 settembre, in occasione della giornata inaugurale delle sfilate donna dedicate alla prossima primavera estate.

"Tutti i processi di nobilitazione dei tessuti e capi - spiega - sono avvenuti all'interno dell'azienda. Abbiamo usato tecniche modernissime, sia nella preparazione dei tessuti, sia nelle stampe e nei ricami. Per la prima volta abbiamo usato paillettes sottilissime da due millimetri: in un vestito ci sono 500mila paillettes solo per il davanti. Il risultato è un aspetto più simile al tessuto che non al ricamo, che cade bene sulle forme ed è molto sensuale e, da un punto di vista decorativo, meraviglioso".

Tra i colori, molto azzurro terrestre che si tuffa nel blu oltremare. Inoltre, tutti i colori del giorno solare: dal giallo all'arancio sunrise, attraverso il rosso fuoco. Il nero è tecnico. Pitoni ricolorati a mano col tampone per le calzature.