MFW: Mila Schön galattica tra cerchi e fiori

Appuntamento nel 2019. Mila Schön sfila nel futuro, con una collezione "galattica e avveniristica", come la definisce Alessandro De Benedetti, lo stilista che cura lo stile dal settembre 2013, e che in un certo senso rappresenta il nuovo corso del brand, di cui la scorsa estate Itochu Corporation ha assunto la gestione globale, a seguito della cessazione del contratto di licenza con New Antica Group srl.

L'obiettivo dichiarato, adesso, oltre all'organizzazione di tutte le attività relative alla gestione del business, sarà anche mettere in primo piano i valori essenziali del marchio, quello della sua fondatrice che ha sviluppato il suo brand omonimo negli anni Settanta, ma con una visione futuribile del presente.

Ecco dunque "un ritorno alla sartorialità - spiega il designer - sempre in connessione con il mondo delle arti, un omaggio a Mila che ha sempre lavorato con grandi artisti".

Sulla passerella si vedono dunque le geometrie tipiche della label, cerchi e triangoli che si incontrano, prismi e ovali. Tutte le forme, si ritrovano anche sulle spigolose décolleté e sui sandali bassi con platform ricamato.

Poi esplodono fiori "di un altro pianeta" dipinti a mano con pittura organica. Tutto viene tradotto in tailleur perfetti dalla linea ad 'A', ma dai materiali inusuali, come lo jacquard in cellulosa, gli strati sdoppiati di organza che formano come delle ali sui lunghi abiti e i micro ricami effetto nido d'ape delle gonne.