MFW: Max Mara e l'energia del colore

La forza motrice del mondo vista attraverso gli occhi delle donne, che trovano la loro energia nell'universo dei colori. È attorno a questo concetto che ruota tutto il percorso creativo che si cela dietro alla collezione femminile del prossimo inverno di Max Mara.

"Per capire dove andare abbiamo guardato indietro, negli anni '20 e visto quanto erano importanti le donne, ad esempio le suffragette - dice il direttore creativo Ian Griffiths - Abbiamo messo insieme i colori per creare quell'energia che serve alle donne per affrontare la vita. Questa è una donna che nel colore trova energia".

Così, per la donna di oggi, Max Mara guarda al passato, analizzando la vita di donne-eroine che con le loro esperienze furono in grado di mettere in moto il mondo. La maison pensa al movimento artistico del Bauhaus e punta sul colore come motore propulsivo. Ecco allora che negli iconici cappotti del marchio i materiali sono messi insieme in patchwork di colori, mentre le silhouette sono oversize oppure dritte d'impronta maschile.

I materiali preferiti sono cashmere, shearling e alpaca, mentre paillettes e lane plastificate brillano come fosse vernice fresca. I maglioni si fanno aderenti e si abbinano a shorts sportivi in maglia, mentre ai piedi le calzature sono in pelle lucida e cavallino. Anche l'iconica Whitney Bag è in un'ampia gamma di colori brillanti.

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Ospite alla sfilata l'attrice Natalie Dormer, conosciuta per i ruoli di "Margaery Tyrell" nella serie pluripremiata "Il Trono di Spade" e "Cressida" in "Hunger Games: il canto della Rivolta Parte 1 e 2". L'attrice sarà la prossima vincitrice del Women In Film Max Mara Face of the Future Award 2016 "a riconoscimento della sua straordinaria interpretazione e incarnazione di stile e grazia".