28 set 2015
MFW: Massimo Rebecchi e la femminilità bohémienne
28 set 2015
Un'icona contemporanea che mixa in libertà romanticismo e tendenze eclettiche: la donna della Primavera Estate 2016 di Massimo Rebecchi esprime una femminilità delicatamente bohémienne che conquista con il suo fascino fatto di tagli fluidi, di stampe e di giacche a scatola.
Un ideale ritorno da un giro del mondo tra dettagli boho e tessuti etno-chic: dalle stampe grafiche all'effetto pijiama, passando per femminili abiti con un patch di fantasie mixate.
Contaminazioni retrò che nascono da un collage di stampe tapestry in cui domina il colore, le fantasie a contrasto, le righe su taffetas, il soprabito stuoia a fiori o nel due pezzi con disegni contrastanti scaldati dalla petit jacket a scatola.
Un gusto contaminato dallo spirito vintage, con pizzi e chiffon, che diventa irriverente nell’abito a balze e nell’abito verde che si unisce alla giacca – da smocking, destrutturata – best seller dello stile Massimo Rebecchi.
Importanti le stampe: giocano tra loro in un patchwork colorato nell'abito che lascia la schiena nuda e nella camicia impreziosita sul dietro da intarsi di fantasie diverse; sono geometriche ma sempre femminili.
I classici della tradizione vengono sovvertiti, interpretando lo chic femminile in chiave eclettica e contemporanea.
Tra le proposte, giacche a scatola, completi pigiama, abiti a balze in pizzo e chiffon, giacche da smoking destrutturate, soprabiti in stuoia a fiori.
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