MFW: MSGM diventa 'più grande' tra mappe e bandiere

MSGM sta crescendo. Il marchio di Massimo Giorgetti porta in passerella un uomo sempre rilassato, giocoso e molto giovane, ma con un atteggiamento più 'maturo'. Ci sono le stampe e i colori, ma c'è anche "un cambiamento, che passa attraverso forme, materiali e colori", racconta il designer nel backstage.

Il risultato é un uomo rilassato e divertente, che però rinuncia a slanci troppo estrosi e 'cammina solo', sulle note di "I walked alone" della band indie californiana Yacht. Lungo tutta la collezione si disegna una mappa ricamata, ispirata a quelle di Alighiero Boetti, l'artista che disegnava e reinterpretava il Planisfero, che per il designer è l'immagine per eccellenza dell'ordine e del disordine, dove tutto si incontra e si scontra.

Così, Giorgetti ruba gli ananas e i cactus dalla natura e li stampa su maglie e bermuda/boxer, poi prende le felci dall'arredamento decor anni Cinquanta e le disegna su camicie e zaini a sacca, e infine mette tutto insieme, in un intreccio di bandiere e nastri segnaletici bianco e nero.

La forma è rilassata, con i pantaloni larghi con pinces, le maglie over a spalla scesa, i sandali e le ciabatte ai piedi. Canvas, batista, popeline e flanella di lana nascono da una palette molto tenue: rosa, malva, azzurro turchese, giallo e beige, oltre a blu, militare e nero.