Ansa
19 set 2013
MFW: Gucci sensuale, dettagli sport e lamé
Ansa
19 set 2013
Forse atletica lo è davvero, ma non è questo che importa: in passerella la donna di Gucci usa i dettagli tecnici del mondo sportivo più che altro per togliere qualsiasi sapore d'antan perfino ai motivi liberty di stampe e ricami laminati. Frida Giannini, direttore creativo del marchio e mamma entusiasta di una bimba di sei mesi, non si è certo fatta trascinare dalla dolcezza della maternità.
Il sorriso è cambiato ma lo stile è quello, sempre deciso, grafico e imperioso perfino quando le linee scivolate e gli ampi squarci di pelle nuda gridano una femminilità assoluta. Collezione fresca e molto sensuale pur nei colori profondi, che si scuriscono dal ruggine al ciliegia, dall'ocra al verde e finiscono sempre nel nero illuminato da lurex, con motivi in lamé oro e rame e ricami in paillettes secondo un sofisticato decorativismo che ricalca i disegni art nouveau di Erté.
A descrivere così la moda primavera-estate 2014 di Gucci vien difficile far immaginare un sapore sportivo di sottofondo, eppure c’è. C’è nelle bordure nere quasi da competizione, nei reggiseni da atleta con bretelle incrociate che sbucano dalle scollature davanti e dietro, nella rete tecnica che vela tagli e trasparenze, negli abiti t-shirt e nelle tute da sera tagliate come gym pants. C’è molto lusso e non è una collezione facile: anche se la silhouette ampia delle giacche kimono e dei vestiti caftano prometterebbe una vestibilità accondiscendente, tutto deve cadere scivolando addosso, l'immagine dal mattino alla sera è quella di una fisicità eterea.
Così per il bomber di camoscio sottile, per il trench in seta e la tunica plissé, per gli abiti sottoveste sovrapposti al reggiseno di rete nera, per lo chiffon notturno illuminato dai ricami iridescenti. Frida è partita da alcuni capi del guardaroba sportivo ma il risultato li evoca solo nei dettagli che definiscono ogni look e nelle calzature molto alte, quasi un sandalo con tacco a cono e bande elastiche parallele che salgono a stivaletto sulla caviglia scoperta.
La nuova lunghezza è sempre sotto al ginocchio, arriva al polpaccio ma si apre in spacchi per niente pudichi. Tutto è leggero come una danza, sottolineata dalle lunghe frange delle nuove borse Gucci, grandi clutch, semplici shopper, piccole tracolle. E il nuovo dettaglio è il manico in bambù bruciato, quasi nero. Per gli appassionati di musica (come Frida) va detto che la passerella è scandita dalla musica degli Arcade Fire, il gruppo canadese che in Reflektor ha coinvolto anche la voce di David Bowie, nientemeno.
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