MCS mette il turbo nel retail

Dopo un processo di perfezionamento del prodotto il cui punto di partenza è stato l’heritage, MCS ha messo il turbo sull'espansione internazionale e ora ha un programma retail che conivolge tutti i mercati esteri. In Italia sono stati aperti 10 negozi nel 2014 e in progetto c’è l’inaugurazione di 25 nuovi store in 5 anni. In Francia sono in ristrutturazione ed ingrandimento 9 punti vendita e in programma quattro aperture. Le Galeries Lafayette inoltre, hanno ottenuto con MCS il miglior risultato di sell out al piano casual uomo.

Per quanto riguarda la Cina, è stata siglata una joint venture con un partner insieme al quale sono già stati aperti 45 negozi e sono in previsione altri 50 punti vendita entro la fine del 2014, che arriveranno a quota 200 entro la fine del 2015. In Polonia sono in programma 20 nuovi negozi nei prossimi 5 anni con un partner in franchising. La stessa strategia di partnership è in corso anche in Russia e Medio Oriente, dove MCS è in trattative con un master franchising per l’apertura di 20 negozi nei prossimi tre anni.

Oltre alle strategie di distribuzione gli sforzi sono stati rivolti allo sviluppo di importanti partnership commerciali, alla crescita della parte web, dei social media e al lancio dell’e-commerce.

Significativi sono stati i risultati di queste operazioni ed i dati lo dimostrano: con la collezione FW 2014 gli ordini sono aumentati per 9,7 milioni di euro.

Nel prossimo autunno, l'abbigliamento di MCS esibirà nuovamente la storica sagoma del rider. Il ritorno del cowboy contrassegna in modo chiaro ed emblematico l'avvenuto acquisto dell’ex Marlboro Classics da parte del fondo Emerisque. A seguito di questa acquisizione, avvenuta nell'aprile del 2013, è stato costituito un nuovo team dirigenziale e la collezione autunno-inverno 2014/2015 rappresenta il primo contributo del fondo alla storia del marchio.

MCS mette il turbo nel retail

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