30 set 2019
M BRC si sviluppa in Europa e il fatturato continua a salire
30 set 2019
Dopo aver lasciato l’azienda di famiglia nel 2016, l’imprenditore Massimo Braccialini ha lanciato a febbraio 2017 il suo nuovo brand di pelletteria donna M BRC, al 100% fatto in Italia, di cui cura in prima persona il design. Oggi i punti vendita che lo distribuiscono sono più che triplicati e il fatturato aumenta in doppia cifra ogni stagione.
“Siamo soddisfatti dei primi due anni e mezzo di attività del brand, perché riscontriamo un interesse sempre crescente per i nostri prodotti, anche sui mercati esteri, con un sell-out nei negozi che a seconda dei mercati si aggira sul 70-80% prima dei saldi. Vuol dire che il progetto che abbiamo pensato sta funzionando”, ha detto Massimo Braccialini a FashionNetwork.com.
“Per noi il prodotto deve rimanere abbastanza trasversale, perciò le borse che disegno sono adatte sia alla ragazza di vent’anni che alla signora di 50”, indica. La fascia prezzi va dai 140 ai 200 euro al pubblico. Un range che determina un ottimo rapporto qualità/prezzo, che ha contribuito molto al successo di vendita di M BRC.
I modelli di borse sono 100 (nella prima stagione di partenza erano 40), ma le varianti arrivano ad essere 350. M BRC era approdato in 50 punti vendita multimarca al debutto, oggi sono diventati 170, 120 dei quali in Italia. Oggi l’azienda viene distribuita principalmente in Italia e Russia ma da questa stagione i suoi prodotti inizieranno ad essere venduti anche in Spagna, Portogallo e Francia. Dalla prossima stagione M BRC punta ad entrare in Germania e possibilmente in qualche mercato del sud est asiatico, dove ci sono buone potenzialità di sviluppo.
La BRC S.r.l. di Pontassieve (FI) ha solo 5 dipendenti interni, “perché intendiamo mantenere una struttura molto leggera esternalizzando il più possibile gli altri processi (come la logistica e la produzione), non solo al fine di ridurre i costi, ma per garantirci maggiore elasticità produttiva. La dinamicità nei procedimenti produttivi la ritengo basilare al giorno d’oggi, per adattarsi, se necessario, ad un mercato che rischia sempre di cambiare dall’oggi al domani. Lo stile rimane interno”, conferma Massimo Braccialini, in passato per molti anni alla guida del design del marchio Braccialini.
Al momento l’e-commerce diretto non è un canale sul quale M BRC è presente. “Si tratta di una scelta voluta”, puntualizza il designer. “Avendo 120 punti vendita in Italia, in generale il negoziante si sente molto penalizzato dall’e-commerce. E lo è, soprattutto dalle continue promozioniche un’azienda può decidere di praticare sul web, mentre lui dettagliante no. Perciò lasciamo che siano i nostri clienti a proporsi online nei loro e-shop”.
Il fatturato aziendale, arrivato a circa 1,5 milioni di euro nel 2018, è salito del 50% anno su anno e la previsione dell’imprenditore fiorentino è di giungere a 2 milioni di euro a fine 2019, salendo quindi di oltre il 30%. È prematuro parlare dell’apertura di corner, shop-in-shop o monomarca, secondo Massimo Braccialini: “Volevo approdare nel retail sin da quando ho fondato questo progetto. Quello del retail rappresenterebbe lo sviluppo totale della nostra commercializzazione che ci darebbe grande visibilità, una vetrina che ti presenta al mondo, in location focalizzate come potrebbero essere Firenze o Roma. Per il momento è prematuro, ma sarà sicuramente il nostro prossimo passo”, conclude.
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