LVMH, L'Oréal e Shiseido in corsa per entrare nel capitale di Aesop?
Continuano a vorticare le speculazioni sul destino di Aesop, marchio premium di beauty di proprietà del gruppo brasiliano Natura & Co. Infatti, secondo Bloomberg, i gruppi francesi LVMH e L'Oréal, ma anche la giapponese Shiseido, sarebbero in lizza per entrare nel capitale dell’ambitissimo brand.

Le offerte che LVMH, L'Oréal e Shiseido avrebbero presentato per acquisire una quota di Aesop valuterebbero il brand, nato in Australia nel 1987, 2 miliardi di dollari, ovvero circa 1,8 miliardi di euro, per il 100% del capitale, afferma Bloomberg, citando fonti vicine alla questione. Contattato dalla nostra redazione, il gruppo LVMH non commenta queste informazioni e L'Oréal non ha ancora risposto alle nostre richieste.
Tuttavia, queste trattative potrebbero non portare a offerte definitive. Esse giungono però tre mesi dopo che Natura & Co, in una nota indirizzata al mercato e ai suoi azionisti, aveva indicato di avere allo studio una possibile quotazione in Borsa (IPO) negli Stati Uniti, oppure uno spin-off di Aesop (scissione d’azienda in cui una branca dell’attività di una società diventa un’entità indipendente, ndr.).
Il gruppo, che fino ad allora aveva beneficiato di una forte crescita grazie alla sua politica di acquisizioni (Avon nel 2020, The Body Shop comprato da L'Oréal nel 2017), è stato fortemente impattato dall'inflazione. Pertanto, nei primi nove mesi dell'anno finanziario 2022, conclusosi il 30 settembre scorso, Natura & Co ha registrato un fatturato di 4,5 miliardi di euro, in calo del 9%. E nel periodo Aesop è stato l'unico marchio a crescere, con un fatturato di 319 milioni di euro, in salita del 22,5%. Un contesto che spiega anche la nascita di questa speculazione attorno a una potenziale vendita.
Aesop, marchio di cosmetici naturali certificato B Corp, propone i suoi prodotti in flaconi molto sobri ed eleganti, venduti in store concept unici e all'avanguardia. Il marchio, che oggi conta 376 punti vendita (275 monomarca e 101 corner nei grandi magazzini), potrebbe così vendere una parte del suo capitale ad uno dei pesi massimi mondiali della bellezza.
L'Oréal, che nella sua divisione lusso annovera marchi come Yves Saint Laurent, Atelier Cologne, Carita e Viktor&Rolf, avrebbe dovuto acquisire anche il marchio premium di make-up e profumi Byredo nel maggio 2022. Ma alla fine l’ha spuntata il gruppo catalano Puig, che l'ha acquistato dal fondo britannico Manzanita Capital, che possiede anche Diptyque e Malin+Goetz.
Il gruppo LVMH è proprietario di quindici marche di profumi e cosmetici, come Parfums Christian Dior, Parfums Givenchy o Guerlain, Fresh o Make Up For Ever. Marchi che nel 2022 hanno fruttato circa 7,72 miliardi di euro di volume d’affari. Il gigante del lusso possiede anche la catena di profumeria selettiva Sephora, che sta registrando ottime performance nel 2022, secondo Bernard Arnault, il PDG di LVMH.
Infine, Shiseido, proprietaria dei marchi Shiseido, Clé de Peau o Drunk Elephant, e che nei primi nove mesi dell’esercizio 2022 ha visto aumentare le proprie vendite del 4,7%, diminuite però del 4,1% escludendo l'effetto dei cambi, a 762,7 miliardi di yen (5,2 miliardi di euro), vuole emanciparsi dal proprio mercato interno e da quello cinese. Il gruppo, che nel 2022 ha lanciato in Francia il brand di skincare Ulé e ha recentemente acquisito Gallinée, marchio di prodotti per la cura della pelle fondato nel 2016 dalla francese Marie Drago, rimane proattivo in termini di acquisizioni.
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