Luxottica archivia il secondo trimestre con fatturato e utili in crescita, con performance positive nella maggior parte delle regioni geografiche in cui è presente, e guarda a questi risultati come "un'ottima base" per affrontare il resto dell'anno. L'utile netto del secondo trimestre sale dell'8% a 162,1 milioni di euro, il risultato operativo si attesta a 276,8 milioni (+7,2%).

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Il fatturato del gruppo mostra un incremento del 9,5% a parità di cambi e del +2,4% a cambi correnti, superando 1,6 miliardi (1.633,5 milioni) nonostante il significativo deprezzamento del dollaro nei confronti dell'euro.

Secondo i dati le attese erano in media per un fatturato di 1,62 miliardi e un utile netto di 158 milioni.

A livello di primo semestre, il fatturato è pari a 3.189,6 milioni (+6,8% a cambi correnti, +9,3% a parità di cambi), il risultato operativo si attesta a 484,2 milioni di euro (+12,7%).

"I risultati del secondo trimestre sono particolarmente validi", commenta l'AD Andrea Guerra. "Siamo quindi convinti che questi risultati costituiscano un'ottima base per affrontare al meglio la seconda metà dell'anno".

L'indebitamento netto al 30 giugno 2011 è pari a 2.118 milioni (2.111 milioni a fine 2010), con un rapporto indebitamento netto/Ebitda pari a 1,9 rispetto a 2,0 di fine 2010.

Nel corso del secondo trimestre Luxottica ha saputo conseguire performance positive nella maggior parte delle regioni geografiche in cui è presente.

La divisione Wholesale ha migliorato i record dei precedenti trimestri facendo registrare un fatturato in forte crescita (704 milioni, +11,6% a parità di cambi e +8,1% a cambi correnti). Alla performance hanno contribuito in maniera determinante i Paesi emergenti, nonché l'Europa, con in testa Francia, Germania, Spagna e Italia che hanno vissuto una stagione "sole" particolarmente positiva.

Per quanto riguarda la divisione Retail, a parità di cambi il fatturato netto è cresciuto dell'8%. Il deprezzamento del dollaro nei confronti dell'euro ha tuttavia influenzato il dato, realizzato per circa l'80% in Nord America. Il fatturato netto a cambi correnti si è attestato a 929,6 milioni (-1,5% a cambi correnti).