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Ansa
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Pubblicato il
1 mar 2013
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Luxottica : utile a 542 mln di euro (+19,8%)
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Ansa
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1 mar 2013
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L'utile netto di Luxottica è salito nel 2012 del 19,8% per 542 milioni di euro e, grazie ai conti in crescita, la proposta di dividendo sale a 0,58 euro per azione (273,5 milioni il monte dividendi) contro gli 0,49 euro del 2011. Come già annunciato a gennaio, Luxottica ha chiuso l'esercizio 2012 con ricavi a 7.086 milioni di euro (+13,9%).
Leonardo del Vecchio |
Il Cda che ha approvato il bilancio ha infatti verificato il raggiungimento degli obiettivi di Eps (utile per azione) cumulato riferito al triennio 2010-2012, assegnando così 523.800 azioni Luxottica a "34 beneficiari" del piano di performance share approvato nel 2010. Ai valori di borsa le azioni valgono poco più di 18,6 milioni di euro. Ad altri cinque beneficiari del piano, il cui rapporto di lavoro è venuto meno, è stata assegnata una somma sostitutiva in base al regolamento del piano.
Vediamo più in dettaglio la nota sui conti dell’anno appena trascorso.
Nel 2012 i ricavi sono saliti dai 6.222 milioni del 2011 a 7.086 milioni, l'utile operativo è aumentato a 982 (+21,7%) mentre quello 'adjusted' ha superato il miliardo di euro (1.004 milioni, +22,3%). Se l'utile netto contabile si è assestato a 542 milioni (+19,8%), quello 'adjusted' è salito del 24,4% a 567 milioni.
Nel 2012, si legge nella nota "è proseguito il trend di crescita di Luxottica, con il fatturato che ha raggiunto il livello più alto della storia del gruppo e un incremento più che proporzionale della redditività" grazie al contributo di entrambe le divisioni (wholesale e retail) e al “lavoro eccezionale" in tutte le aree geografiche in cui il gruppo è presente.
"Luxottica ha raggiunto ancora una volta dei risultati eccellenti, con vendite in forte crescita e l'utile operativo adjusted pari a circa 1 miliardo di euro. Inoltre abbiamo generato oltre 700 milioni di euro di cassa, record assoluto che ci ha consentito di rafforzare ulteriormente la nostra base patrimoniale" ha commentato l'amministratore delegato, Andrea Guerra.
"L'avvio del 2013” ha aggiunto “è stato positivo e guardiamo con fiducia ai prossimi mesi". Proprio grazie alla generazione di cassa l'indebitamento netto al 31 dicembre 2012 è sceso a 1.662 milioni dai 2.032 milioni di euro a fine 2011, riducendo il rapporto tra debito netto e Ebitda 'adjusted' a 1,2 volte rispetto alle 1,8 volte di fine 2011. La crescita dell'utile netto consolidato ha permesso, in presenza di un pay-out stabile al 50%, di aumentare il dividendo del 18,4% a 0,58 euro.
A margine del Cda di Luxottica, il patron Leonardo del Vecchio risponde a chi gli chiede come vedrebbe Beppe Grillo alla presidenza del consiglio. "Grillo premier? Ma perché no". Così dice dopo un primo tentennamento.
"Non credo che Grillo sia più stupido di quelli che abbiamo avuto fino adesso" ha aggiunto l'imprenditore, sottolineando: "a me poi questo fatto di ragionare sulle idee non dispiace".
"La situazione non la vedo male perché ho molta fiducia nei giovani. Si ringiovanisce un po' chi ci comanda, quindi non la vedo male e sono tranquillo", ha proseguito Del Vecchio commentando il risultato elettorale, a margine del Cda di Luxottica. Quanto al successo dell'M5S, "sono molto stupito, ma dopo la prima notte mi sono detto: forse va bene per l'Italia" ha aggiunto l'imprenditore precisando di essere "un ottimista".
Inoltre "i mercati non vanno male, hanno perso solo il primo giorno". Quanto ad un governo Pd-M5S Del Vecchio esclama "ma che cambino! Anche se rifanno tutto non va male. Se continuano a nominare gli stessi allora è lavoro per niente". "Io aspiro al cambiamento" conclude il fondatore della multinazionale degli occhiali.
A chi gli chiede se si ricandiderà come consigliere di Assicurazioni Generali risponde: "Potrei tornare ma non voglio assolutamente perché sono troppo vecchio. Io amo i giovani” aggiunge. “Vorrei essere giovane anche io ma purtroppo non lo sono più".
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