23 lug 2018
Luxottica: margine netto da record nel semestre, confermato outlook 2018
23 lug 2018
Luxottica chiude il secondo trimestre dell’anno con ricavi in crescita dell'1,4% a cambi costanti a quota 2,4 mld di euro, ma in forte contrazione a cambi correnti (-4,9%). A parità di cambio, il risultato positivo è dovuto alle buone performance registrate in Nord America e Asia-Pacifico, nel canale retail (+4,3%) e sulla piattaforma di e-commerce (+16%).
Il gruppo di occhialeria ha riportato un fatturato consolidato nel semestre di 4,55 miliardi di euro, in crescita dello 0,3% a cambi costanti (-7,7% a cambi correnti), e un margine netto adjusted in aumento (sempre a cambi costanti) di 130 punti base rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente al livello record del 12,8%.
“La crescita nei mercati dove le nuove strategie commerciali sono oramai a regime, come Nord America e Asia, ci conferma la bontà e la correttezza delle iniziative intraprese. Attendiamo con serenità e fiducia anche l’evoluzione dell’Europa dove stiamo ancora riorganizzando la nostra politica distributiva”, ha commentato Leonardo Del Vecchio, Presidente Esecutivo di Luxottica.
Analizzando il dato della trimestrale per area geografica, accanto allo sviluppo del business in Nord America e Asia-Pacifico, dove le vendite di Luxottica sono aumentate rispettivamente del 3,4% e del 7,5% a cambi constanti, spicca la contrazione dei ricavi in Europa (-4,5% a cambi costanti) per effetto delle nuove politiche commerciali e del ritardato avvio della stagione calda (fattori che hanno indotto i clienti wholesale a una maggior cautela negli ordini).
Nei primi 6 mesi dell’anno, la divisione retail del player veneto di occhialeria (in accelerazione del 2,8% a cambi costanti a 2,8 miliardi di euro) ha performato meglio di quella wholesale, in flessione del 3,6% a cambi costanti (-9,6% a cambi correnti) a 1,7 miliardi di euro.
Sempre nello stesso periodo, l’utile netto su base adjusted è stato di 545 milioni di euro, in crescita a cambi costanti dell’11,6% sul 2017 (sebbene in calo di quasi 4 punti percentuali a cambi correnti), frutto del minor costo del debito e delle agevolazioni del Patent Box italiano e dalla riforma fiscale americana.
In riduzione del 19,2% a 900 milioni di euro l’indebitamento netto del gruppo, che conferma le previsioni di crescita per il 2018, mentre si appresta a finalizzare la fusione con Essilor, in attesa del via libera dell’antitrust cinese, slittato a fine mese.
L’azienda ha infine annunciato il rinnovo per altri 5 anni della licenza worldwide dell’eyewear (da sole e da vista) a marchi Philippe Starck e Starck Eyes.
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