Reuters
2 mag 2016
Luxottica: il fatturato del I trimestre sale a 2,266 mld, Milleri vicepresidente
Reuters
2 mag 2016
Nel primo trimestre dell'anno Luxottica ha registrato vendite a cambi costanti in aumento del 3,8% (+2,5% a cambi correnti) a 2,266 mld di euro. Secondo il consensus Thomson Reuters I/B/E/S il mercato si aspettava un fatturato di 2,275 miliardi (SmartEstimate).
L'assemblea ha confermato il dividendo di 0,89 euro per azione (+24%) mentre il CdA successivo all'assise ha nominato Francesco Milleri vicepresidente "con il compito di coadiuvare e assistere il presidente esecutivo" Leonardo Del Vecchio "nell'esercizio delle sue funzioni". Francesco Francavilla resta in carica come altro vicepresidente.
Francesco Milleri era stato cooptato il primo marzo, un mese dopo l'inaspettata uscita di Adil Khan e l'assunzione delle deleghe esecutive da parte del presidente Leonardo Del Vecchio.
"Il vicepresidente serve solo perché se io un giorno non posso essere in azienda c'è qualcuno che può mettere una firma", ha detto Del Vecchio a margine dell'assemblea sul tema della vicepresidenza. Milleri, da tempo vicino al fondatore del gruppo, ha il compito di assisterlo e coadiuvarlo sotto la sua diretta responsabilità.
Tornando ai conti, il confronto su base reported è più lusinghiero (+3,8% a cambi costanti) perchè il dato 2015 era penalizzato da un contratto assicurativo ora chiuso. La guidance di fine anno di una crescita del 5-6%, confermata stamani dal Del Vecchio, si basa comunque su un confronto adjusted.
La crescita contenuta di questi primi tre mesi, spiega una nota, risente del difficile confronto con l'inizio del 2015, particolarmente positivo per l'avvio della licenza di Michael Kors, e di un cambiamento di calendario penalizzante.
Negativo, sul fronte valute, il calo del dollaro australiano e soprattutto delle monete del Sud America, real brasiliano in particolare, solo parzialmente compensato dalla rivalutazione del dollaro USA.
In Nord America (60% del fatturato totale) i ricavi sono cresciuti dell'1,3% a cambi costanti (+2,8% correnti), in Europa (19% del totale) sono saliti del 4,2% (+2,3% correnti). Segno meno per l'Asia-Pacifico, che vale il 13% del fatturato complessivo (-2,1% a cambi costanti e -5,5% correnti). In particolare, sono cresciuti a doppia cifra la Cina Continentale (dove un percorso di abbassamento dei prezzi ha spinto i volumi di vendita) e il Giappone, mentre un "forte rallentamento" è stato registrato a Hong Kong e Macao. In ripresa le vendite in Australia. L'America Latina (5% del totale) mostra un incremento del 13% a cambi costanti che diventa -7,5% a cambi correnti.
Nel complesso i ricavi del canale wholesale ammontano a 953 milioni (+2,1% a cambi costanti, -0,6% a cambi correnti), mentre quelli della divisione retail sono pari a 1,331 miliardi, con una crescita su base adjusted dell'1,6% a cambi costanti e dell'1,5% a cambi correnti.
Le vendite omogenee della divisione retail sono aumentate dell'1,6%.
Luxottica ha deciso da questo trimestre di dare conto dei risultati di redditività solo per il semestre e la fine dell'esercizio.
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