Reuters
20 ott 2017
Lusso, Morgan Stanley: bene Richemont e LVMH, Ferragamo più debole
Reuters
20 ott 2017
Morgan Stanley prevede che le divergenze all‘interno del settore del lusso continueranno e non crede che la trimestrale superiore alle attese di LVMH sia indicativa per una lettura trasversale sulla situazione di tutti i concorrenti.

Il broker si aspetta che toni più cauti nell'ultimo trimestre dell'anno e nel primo semestre 2018 limiteranno gli upgrade sugli utili.
“Il quarto trimestre inizierà a mostrare la piena annualizzazione della ripresa della domanda di fine 2016, facendo pensare a una progressiva normalizzazione della crescita in Mainland Cina e in tutte le destinazioni del turismo cinese”, ha scritto Morgan Stanley.
I brand più esposti al turismo, come Ferragamo, potrebbero soffrire ancora di più per l'effetto della forza dell'euro sulle spese dei turisti in Europa.
MS preferisce Richemont per la sua esposizione alla gioielleria e per la sua storia di ristrutturazione, e LVMH per il portafoglio bilanciato di prodotti e il solido potere sui prezzi.
Il broker è positivo su Kering e Moncler in vista del terzo trimestre alla luce della fase “outstanding” dei relativi brand, con una crescita stimata del 28% delle vendite organiche di Gucci e del 18% di Moncler.
Secondo MS, marchi come Tod's, Prada, Hugo Boss hanno un rapporto rischio/beneficio meno favorevole per la maturità della loro rete retail e la presenza predominante in categorie di prodotto più vulnerabili a un'erosione delle relative quote di mercato.
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