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Reuters
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Pubblicato il
18 ott 2010
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Lusso: mercato rimbalzerà 10% in 2010, 2011 sopra picco 2007
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18 ott 2010
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Versace A/I 2010/2011 Foto: Giuseppe Cacace/AFP |
"Alla fine siamo sopravvissuti, sembra che siamo in buona forma ma consolidare la crescita nel 2011 non sarà così immediato", ha dichiarato nel corso del convegno Altagamma Claudia D'Arpizio di Bain&Company Italia, illustrando i risultati del consueto osservatorio mondiale sui mercati del lusso.
Il settore, che 2009 valeva 153 miliardi di euro (-8% rispetto al 2008), è visto tornare a un valore di 168 miliardi nel 2010, con una crescita del 10% rispetto allo scorso anno.
Nel 2011 si prevede un’ulteriore ripresa del mercato (+3/+5%), che ne porterà il valore a 173-176 miliardi, sopra il picco del 2007 (170 miliardi).
Le fluttuazioni delle valute influenzano positivamente sia il 2009 (-11% a tassi costanti contro -8% a tassi correnti) che soprattutto il 2010 (+6% a tassi costanti contro +10% a tassi correnti).
"Il convegno si svolge in un momento di ripresa incoraggiante. Il nostro settore ha mostrato di possedere gli anticorpi per far fronte anche alle sfide più impegnative", ha commentato in apertura dell'evento il presidente della Fondazione Altagamma Santo Versace.
SEGNALI INCORAGGIANTI PER 2011
Anche per il Fashion and Luxury Insight 2010 - la rilevazione annuale condotta da SDA Bocconi e Altagamma sui bilanci di 65 imprese internazionali quotate della moda e del lusso presentata questa mattina - dopo il calo di fatturato e il rallentamento dei margini del 2009 una nota positiva emerge dai risultati del primo semestre 2010 di 28 dei 65 gruppi presi in esame, che evidenziano una consistente ripresa delle vendite e della redditività.
Dall'Altagamma Consensus 2011 arrivano inoltre segnali incoraggianti per il prossimo anno sul fronte delle vendite per tutte le categorie di prodotto. A livello di redditività, per l'ebitda medio 2011 è prevista una crescita di 15 punti percentuali.
RIPRESA IN EUROPA E USA, GIAPPONE ANCORA IN AFFANNO
Passando all'aspetto geografico, il 2010 appare un anno di ripresa per Europa (stima di +6% dopo il -9% del 2009) e Stati Uniti (dopo il -15% del 2009 dovrebbe rimbalzare del 7% a tassi costanti e del 12% a valori nominali).
Al contrario il Giappone, colpito da una forte crisi nel 2009 (-12%), non sembra mostrare segnali di recupero neppure nel 2010 (-8% in yen, -1% se convertito in euro).
L’area Asia Pacifico presenta invece crescite sostanziali sia nel 2009 (+10%) che nel 2010 (+22%), con la Cina che si conferma il mercato principale.
ACCESSORI IN PELLE I PIU' RESISTENTI ALLA CRISI
Per quanto riguarda le categorie di prodotto, l'abbigliamento (-10% nel 2009) riparte nel 2010 con un +8% e le calzature, che nel 2009 hanno avuto un impatto inferiore dalla crisi (-4%), mostrano quest'anno forti segnali di crescita (+16%).
Il vero segmento che resiste alla crisi è quello degli accessori in pelle, in crescita nel 2009 (+2%) e nel 2010 (+20%). Per orologi e gioielli, dopo la crisi dell'anno passato (-14%) principalmente legata al de-stocking, si assiste a una forte ripresa nel 2010 (+13%).
Per profumi e cosmetici, infine, quest'anno è attesa una ripresa (+4%) ma in maniera inferiore rispetto al resto del mercato.
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