Lusso: l’India seduce le griffe… soprattutto di moda maschile
L’India continua ad attrarre i marchi di lusso nonostante le alte imposte praticate dal Paese asiatico, la mancanza di infrastrutture e una rete distributiva limitata. Secondo il rapporto CII-Kantar IMRB 2016 Report on luxury pubblicato dalla confederazione dell’industria indiana, il mercato indiano del lusso ha registrato una crescita del 25% nel 2016, raggiungendo i 18,3 miliardi di dollari (15 miliardi di euro).

Cifre che incoraggiano i marchi occidentali ad esplorare il Paese. Nel mese di agosto, il concept store “Le Mill”, un multimarca di Bombay conosciuto per la sua selezione molto attenta, ha annunciato l’arrivo di Céline in India tramite una partnership esclusiva siglata con la firma francese del gruppo LVMH.
Recentemente, l’insegna americana Saks Fifth Avenue si è associata al negozio di lusso Aditya Birla Fashion, dichiarando l’intenzione di aprire il suo primo outlet in India quest’anno. Ma il fenomeno più interessante sembra essere l’entusiasmo delle marche di moda maschile per questo mercato, come testimoniano due accordi firmati in agosto.
Il sarto parigino Cifonelli si è appena unito all’insegna Mumbai Vault Luxury per organizzare una serie di trunk show a Bombay e Delhi allo scopo di far conoscere i suoi servizi su misura. Il brand ha già in progetto di aprire un salone permanente nel Paese nel 2018.
Altra partnership è quella conclusa dal distributore Bequest Group con Berluti per introdurre sul mercato dell’India, a partire da novembre, il marchio di scarpe maschili di lusso del gruppo LVMH, come ha rivelato il quotidiano indiano “The Economic Times”.
Secondo il giornale, il gruppo, che ha attivato in particolare un accordo esclusivo per l’India con il produttore danese di hi-fi di alta gamma Bang & Olufsen, si appresta anche a distribuire in questo territorio il marchio britannico di cosmetici Molton Brown e l’azienda di profumi Creed, che ha sede a Parigi.
Bequest sarebbe anche in trattative avanzate con il marchio italiano Brunello Cucinelli.
In questi ultimi anni, il mercato della moda maschile è esploso in India, con vendite cresciute del 13% nel 2016, contro il +11% dell’abbigliamento donna, indica un rapporto di Euromonitor. “La penetrazione della moda maschile in India, a livello di distribuzione e marchi, è più importante di quella della moda femminile, ancora fortemente rivolta verso l’abbigliamento tradizionale”, sottolinea lo studio. Una tendenza confermata dal sito indiano Quartz, che ha appena pubblicato un’inchiesta intitolata "Gli indiani si innamorano dei loro specchi – e i marchi di moda ne prendono nota".
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