30 set 2016
Lusso: Goldman Sachs prevede una crescita del 4% nel prossimo decennio
30 set 2016
L’industria del lusso dovrebbe stabilizzarsi nei prossimi due anni per iniziare a riprendersi nel medio-lungo termine: queste le previsioni di Goldman Sachs nel suo ultimo rapporto sul mercato del lusso. Per il 2016 la crescita sarà nulla, mentre nel 2017 dovrebbe attestarsi intorno all’1%. Le prospettive variano però secondo le aree geografiche, i canali di vendita e i brand.
Sul lungo periodo, il centro studi della banca d’affari americana prevede un tasso di crescita medio del 4% per anno tra il 2015 e il 2025, trainato dai consumatori agiati e dalle classi medie, principalmente in Cina. In Europa, il tasso di crescita dovrebbe passare da 0 a 1% tra il 2016 e il 2017; in Giappone, ci sarà un incremento dal -2 al 2%. In Asia-Pacifico, il consumo di beni di lusso, stabile nel 2016, aumenterà del 2% nel 2017.
Le boutique vedranno le loro vendite di beni di lusso crescere dal -1 all’1%, mente il commercio online crescerà tra l’8% e il 15% sul lungo periodo.
Tenuto conto del contesto di mercato a crescita nulla o debole, della politica di prezzi meno aggressiva e della fine della fase d’espansione delle boutique, il posizionamento del brand, secondo gli analisti, costituisce un fattore chiave sul quale le aziende del lusso devono focalizzarsi.
Il rapporto cita l’esempio particolarmente significativo del riposizionamento di Gucci da parte del Direttore Creativo Alessandro di Michele, che è riuscito trasformare la griffe da marchio storico a uno dei brand più creativi del fashion system. Grazie a ciò, Gucci ha chiuso il secondo trimestre 2016 con una crescita organica del 7%, superiore a quella del settore. Per il terzo trimestre, Goldman Sachs prevede per Gucci un tasso di crescita del 6%.
Di Dominique Muret – Versione italiana di Laura Galbiati
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