Lush: perdita operativa di 4 milioni di sterline nell’esercizio 2017/18

Di

Barbara Santamaria

Versione italiana di
Gianluca Bolelli

Pubblicato il
1 apr 2019

Lush Cosmetics ha realizzato una performance deludente lo scorso anno, registrando una perdita operativa legata all’aumento dei suoi costi di produzione e al trasferimento di una trentina di negozi. Nel corso dell’esercizio chiuso il 30 gugno 2018, l’azienda britannica di cosmetici ha visto arrivare il proprio fatturato (che include le sue joint venture, partnership, licenze e franchising) a 928 milioni di sterline (1,077 miliardi di euro), contro i 932 milioni di sterline (1,082 miliardi di euro) dell’anno precedente.

Nel corso dell’esercizio, la società britannica ha chiuso 111 negozi in Giappone e ha lasciato il mercato brasiliano, dopo quattro anni di sfruttamento infruttuoso, chiudendovi cinque punti vendita e uno stabilimento. Inoltre, Lush ha trasferito 27 negozi in luoghi più grandi e meglio collocati, il che ha “talvolta occasionato dei costi di pre-apertura contabilizzati come spese durante l’esercizio”, nota l’azienda.
 
L’aumento dei costi dei locali commerciali, combinato con l'incremento dei costi delle materie prime e della manodopera, si è tradotto in una perdita operativa di gruppo di 4 milioni di sterline (4,6 milioni di euro), contro l’utile di 22,7 milioni di sterline (26,3 milioni di euro) registrato nell’esercizio precedente.

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In un documento ufficiale, la società spiega: “Il fatturato totale del marchio è leggermente in calo (dello 0,8%) rispetto all’anno scorso, a 987,4 milioni di sterline, ma è in aumento del 3,3% a cambi costanti. Il fatturato del nostro mercato al dettaglio più importante – gli Stati Uniti – è diminuito del 7,5%, a seguito del calo delle presenze [nei negozi] nel corso dell'anno”.
 
“Il risultato operativo del gruppo prima degli elementi eccezionali è sceso di 26,7 milioni di sterline (...). Questo calo è spiegato dal fatto che i nostri costi sono aumentati a un ritmo superiore a quello delle vendite: costi delle merci, costi relativi al personale degli stabilimenti produttivi, costi dei locali commerciali e costi di vendita ed amministrativi”.