12 ott 2022
Lungarno Collection (famiglia Ferragamo) presenta Portrait Milano, nuova location nel cuore del Quadrilatero
12 ott 2022
Un Leonardo Ferragamo visibilmente emozionato ha presentato questa mattina Portrait Milano, terzo hotel italiano (dopo Roma e Firenze) del brand di punta di Lungarno Collection, la società di gestione alberghiera della famiglia Ferragamo, che aprirà i battenti il 1° dicembre. Un’emozione più che giustificata, e condivisa dai partner dell’iniziativa presenti alla conferenza stampa, visto che ben lungi dall’essere “solo” un nuovo hotel, per quanto di prestigio, in città, il progetto renderà accessibile ai milanesi e ai turisti un luogo storico del capoluogo lombardo, finora chiuso al pubblico.

Situato nel cuore della città, in corso Venezia 11, Portrait Milano sorgerà all’interno dello storico ex-Seminario Arcivescovile voluto dalla famiglia Borromeo: un palazzo imponente, caratterizzato da un elegante colonnato seicentesco, a cui si accede attraverso lo splendido portale barocco di Francesco Maria Richini e la cui maestosa Piazza del Quadrilatero, di oltre 2.800 metri quadrati, metterà in comunicazione, una volta aperta al passaggio, corso Venezia e via Sant’Andrea.
“Si tratta di un progetto ambizioso e complesso, partito nel 2013 quando cercavamo una location per Portrait a Milano e in cui ci siamo imbattuti quasi per caso. Siamo onorati di aggiungere un nuovo capitolo alla storia, lunga più di 500 anni, di questo luogo meraviglioso, che nel corso dei secoli è stato seminario, luogo di ospitalità per i militari, prigione, ospedale e più recentemente spazio di design, dove era basato l’atelier di Mario Bellini, uno tra i più rappresentativi architetti italiani”, racconta Leonardo Ferragamo, Presidente di Lungarno Collection. “L’ospitalità ispira la nostra famiglia da tempo, riteniamo sia un settore per certi versi affine alla moda. La visione di Portrait è di creare qualcosa di differente, che rappresenti il ritratto della città in cui si trova, ma anche delle persone che la visitano. Nel ridare vita al palazzo e alla sua piazza abbiamo rispettato i codici architettonici originari, pur modernizzandoli. Ringraziamo la Curia, che ha creduto nel nostro progetto, così come il Comune di Milano: dalla collaborazione tra pubblico e privato possono nascere iniziative meravigliose”.

Il progetto di rinnovamento conservativo dell’area è stato affidato all’architetto Michele De Lucchi, fondatore e membro di AMDL Circle, studio creativo multidisciplinare noto per l’architettura e il design umanistico; mentre l’interior design è stato realizzato dall’architetto Michele Bönan, che dagli anni ’90 collabora ai progetti alberghieri della famiglia Ferragamo, attraverso un processo creativo incentrato sulla compenetrazione dei concetti di casa e albergo.
L’Hotel Portrait Milano sarà composto da un totale di 73 camere e suite, da 32 a 165 mq, situate al primo e al secondo piano del palazzo. Lo stile scelto dall’architetto Bönan si ispira ai salotti milanesi degli anni ’50, attraverso l’utilizzo del noce nazionale biondo e la presenza di reminiscenze orientaleggianti. Non mancano però richiami a Firenze, città natale di Lungarno Collection, e al suo artigianato, rappresentato ad esempio dalle maniglie in cuoio e ottone bronzato di portoncini di ingresso, armadi e porte scorrevoli. La palette cromatica vede la predominanza del rosso e del verde, due colori complementari spesso presenti nelle case milanesi, così come nello stemma della città.
Ma c’è di più: oltre all’ospitalità, il progetto mira a trasformare questo luogo così carico di storia in una destinazione per fare esperienze di vario genere, dallo shopping, alla ristorazione, al benessere. La Piazza del Quadrilatero accoglierà dunque gli spazi di aziende e brand che decideranno di aderire al progetto.

Tra i nomi già confermati, Antonia, storico multibrand di lusso milanese, che raddoppierà la sua presenza in città aggiungendo allo store di Brera un nuovo spazio di 750 metri quadrati dedicato a uomo e donna, con la presenza non solo di brand conosciuti ma anche di designer emergenti e un’ampia area dedicata alle sneaker, a collaborazioni e progetti speciali.
Ad allietare i palati dei visitatori sarà Beefbar, il format di ristorante lifestyle dedicato alle carni di altissima qualità ideato da Riccardo Giraudi, che farà il suo debutto sulla scena milanese con una selezione di piatti iconici di stampo internazionale, arricchita da suggestioni ispirate alla tradizione gastronomica locale.
The Longevity Suite, la più evoluta Biohacking & Antiage City Clinic europea, firmerà tutta la parte benessere di Portrait Milano, proponendo i propri protocolli altamente performanti e ad elevato contenuto tecnologico a coloro i quali vorranno ricercare il proprio equilibrio tra salute, bellezza ed energia mentale.
Infine, largo ai giovani: la nuova location ospiterà infatti il primo flagship store di So-Le Studio, il brand di gioielli fondato da Maria Sole Ferragamo, che si basa sull’utilizzo di materiali abbandonati ridando loro valore; mentre il talentuoso chef Alberto Quadrio, classe 1990, firmerà i menu dei ristoranti e dei bar gestiti da Portrait.
“Vogliamo essere un aggregatore di talenti; una delle colonne portanti di Portrait è la formazione: ogni nostro collaboratore segue un percorso, che chiamiamo Portrait University, della durata di tre anni”, conclude Valeriano Antonioli, CEO di Lungarno Colletion. “In Portrait Milano lavoreranno oltre 300 persone, metà uomini e metà donne, siamo molto attenti alla parità di genere. Il team di accoglienza sarà in parte milanese e in parte internazionale, in modo che conosca le culture dei Paesi d’origine della nostra clientela, a cui intendiamo fornire anche un servizio di consulenza per le esperienze da vivere in città”.
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