17 ott 2019
Luisa Spagnoli: nuove aperture in vista e focus sull’estero
17 ott 2019
Continua l’espansione retail della maison perugina Luisa Spagnoli, con un focus particolare sull’estero, dove oggi il marchio conta una cinquantina di monomarca. Previste per i prossimi mesi, oltre a un opening a Düsseldorf a novembre, inaugurazioni a Kuwait City, in Australia e in Sud Africa.

“In Europa Centrale, oltre alla Germania, punteremo su Austria, dove stiamo cercando una location adatta a Vienna e Spagna”, ha spiegato a FashionNetwork.com Nicoletta Spagnoli, Presidente, AD e Direttore Creativo del brand. “Vogliamo crescere sul fronte internazionale, che oggi rappresenta il 15% del nostro fatturato; a tal fine abbiamo recentemente inserito in azienda un nuovo Direttore Estero, Andrea Pomi”.
La griffe sta registrando un grande successo a livello e-commerce, in crescita del 40/50% anno su anno. In Italia, Luisa Spagnoli sta portando avanti un progetto di restyling dei propri negozi, in linea con il nuovo stile, più fresco e leggero, del brand: “Abbiamo già rinnovato 35 dei nostri 150 store italiani; entro l’anno arriveremo a 60”, prosegue Nicoletta Spagnoli.
La boutique Luisa Spagnoli di Galleria Vittorio Emanuele II, inaugurata il 21 maggio 1968, è stata recentemente insignita dal Comune di Milano con il titolo di “Bottega Storica”, entrando così a far parte di un albo prestigioso che racchiude tutte le attività commerciali dal forte radicamento urbano. Lo store è uno di quelli oggetto del restyling avviato dalla maison, ma ha mantenuto lo storico chandelier in cristallo di Murano, dal design brevettato negli anni 50.

Per la primavera/estate 2020 Luisa Spagnoli propone una collezione dal titolo “Rendez-vous a Marrakech”, ispirata alle calde sere d’estate e alle luci di tramonti infuocati, per abiti dal sapore couture realizzati con materiali preziosi e rigorosamente naturali.
“Nella collezione non c’è una netta separazione tra giorno e sera, l’importante è che la donna abbia piena libertà di fare gli abbinamenti che preferisce”, ci spiega Nicoletta Spagnoli. “Il mio intento è di mettere in evidenza la sartorialità, per far capire anche ai giovani come si facevano una volta gli abiti. Anche nelle proposte più semplici ci sono lavorazioni particolari, come nervature, drappeggi e plissettature fatte a mano, come una volta”.

Il risultato, tra pantaloni dalle linee ampie, casacche con maniche balloon, maglie sofisticate, abiti-sahariana e giacche oversize rubate al guardaroba di lui, dà vita a uno stile senza tempo. Accanto a tocchi animalier e tonalità neutre come il sabbia o il nudo, la collezione è caratterizzata da colori brillanti, come il rosa bouganville, il verde pavone, l’azzurro inteso e il giallo, signature della griffe.
Grande spazio anche agli accessori: l’iconica borsa Luisa, presentata anche in versione maxi e baby, si accende di colori forti, come il fucsia, il verde e il bluette e si propone per la prossima PE anche in un’inedita versione a tre colori. Cinture a bustier danno un’allure particolare agli abiti, mentre quelle intrecciate sdrammatizzano i capi.
Luisa Spagnoli, che ha chiuso il 2018 con un fatturato di circa 130 milioni di euro, in linea con il 2017, prevede per quest’anno una crescita intorno al 4%.
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