Luisa Beccaria presenta la homeware collection “Dress like your table”

In occasione della Design Week milanese, Luisa Beccaria ha presentato presso il proprio flagship store di Brera la nuova linea homeware “Dress like your table”, ispirata alla collezione moda ideata dalla stilista per la primavera/estate 2023.

I motivi, i giochi di luce, le pennellate delicate, le stampe, le forme fluide e i colori cangianti che caratterizzano gli abiti della griffe sono dunque riproposti su tovaglie, piatti, calici in vetro dipinti a mano o in cristallo effetto dégradé. Nel tessile sono spesso utilizzati gli stessi tessuti dell’abbigliamento: lino, sangallo, cotone e chiffon impreziositi da un alternarsi di sfumature dai colori pastello e sinuose grafiche floreali, in una palette che accende i delicati rosa e azzurri con tocchi di verde quasi acido.

“Abbiamo lanciato la linea homeware nel 2018 e vi riversiamo la stessa ricerca che facciamo per la moda. Per questa collezione abbiamo inserito le mug, accanto a un’ampia collezione di bicchieri con forme nuove, vasi e piatti; una delle novità di questa stagione è una linea di piatti in parte dipinti a mano e in parte con stampa digitale, unendo tecniche artigianali a quelle più innovative”, spiega a FashionNetwork. Com Luisa Beccaria. “Oltre ai motivi floreali, abbiamo i piatti personalizzabili con il family crest o le iniziali, composte da piccoli fiorellini. Ci sono poi tovaglie, coperte e tovagliette all’americana abbinate alle varie linee di piatti”.

La collezione homeware Luisa Beccaria, che oggi rappresenta circa il 15% del fatturato totale, è distribuita online tramite l’e-commerce della griffe, Net-A-Porter e Matches Fashion; è poi disponibile negli store del brand a Milano e Capri e da Bergdorf Goodman in America.

La griffe è presente con le proprie collezioni moda in una trentina di store multimarca nel mondo, attentamente selezionati. “All’estero facciamo soprattutto pop up, temporary store o trunk show. La nostra strategia è di aprire dei negozi solo se riusciamo a gestirli direttamente, perché devono rispecchiare la nostra artigianalità e il nostro custom made”, precisa Luisa Beccaria.

“Per il futuro mi piacerebbe inaugurare un monomarca permanente in America, il nostro principale mercato estero, a Palm Beach o a New York. In corea abbiamo uno store in franchising dedicato prevalentemente alla casa; in Europa andiamo molto bene in Inghilterra. Siamo poi presenti in Medio Oriente, a Riyad, Dubai, Jeddah e da Printemps a Doha”, aggiunge la stilista. “Per quanto riguarda l’Italia, mi piacerebbe aprire un'altra boutique a Milano, nel Quadrilatero; abbiamo la nostra maison molto grande in Brera, ma non tutti i turisti passano di qui”.

In merito ai risultati dell’azienda: “Nel 2022 abbiamo cominciato a riprenderci, ma non siamo ancora ai livelli pre pandemia; la Russia andava molto bene e il conflitto ci ha un po’ penalizzato”, conclude Luisa Beccaria. “Dalla fine dell’anno, però, abbiamo ricominciato a notare molto interesse nei confronti del brand. Oggi il lusso è un po’ ovunque e c’è una nicchia di consumatori che si rivolgono a noi per trovare qualcosa di meno diffuso e più esclusivo”.

Luisa Beccaria presenta la homeware collection “Dress like your table”

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