Luisa Spagnoli alla conquista del mondo con l’e-commerce

Luisa Spagnoli inaugura in questi giorni l’e-commerce. Lo storico marchio di prêt-à-porter femminile, che è stato uno dei primi a svilupparsi attraverso una rete di boutique monomarca a gestione diretta, apre ora il proprio negozio virtuale shop.luisaspagnoli.it. L’e-store, raggiungibile attraverso il sito istituzionale, declinato in italiano e in inglese, è accessibile in tutti i Paesi dell'Unione europea, Gran Bretagna, Balcani, Svizzera, Sudafrica, Australia e Stati Uniti.

Con l’e-shop Luisa Spagnoli, che ha chiuso il 2014 con un fatturato di 125,5 milioni di euro in linea con il 2013, spera di raggiungere i mercati in cui non è ancora presente. Per esempio la Francia, in cui il brand sta avviando dei contatti con i grandi magazzini parigini. L’e-commerce servirà anche da test per il mercato americano e australiano dove il brand mira ad arrivare nel prossimo futuro.

Il sito mette in avanti il punto di forza del marchio fondato nel 1928 a Perugia dalla vulcanica imprenditrice Luisa Spagnoli: il total look. Propone, in effetti, numerosi look, scomponibili in vari pezzi interscambiabili, sempre posizionandosi con dei prezzi accessibili, dalla giacca tipo Chanel a 325 euro all’abito di cotone a 260 euro.

“Facciamo tutto, tranne le scarpe e gli occhiali! La nostra offerta è molto ampia con circa 300 pezzi tra abbigliamento e accessori, borse e bijoux. Si rivolge a una donna femminile ed elegante in ogni occasione. Il nostro punto forza, oltre la vasta scelta, è l’ottimo rapporto qualità/prezzo”, spiega l’amministratore delegato, Nicoletta Spagnoli, che rappresenta la quarta generazione Spagnoli alla guida dell’azienda.

Le collezioni vengono prodotte in Italia, Romania, India, Tunisia e in minima parte anche in Cina.

La disegnatrice-manager ha preso le redini dell’azienda nel 1986 portando avanti l’espansione retail lanciata dal padre Lino e svecchiando lo stile del marchio. “L’offerta è stata ampliata e ringiovanita, senza perdere la clientela fidelizzata. Abbiamo rafforzato inoltre la rete retail, continuando ad aprire negozi monomarca di proprietà quando era in voga il franchising”, racconta Nicoletta Spagnoli.

Attualmente Luisa Spagnoli conta 152 boutique monomarca a gestione diretta in Italia e 52 all’estero situati in 39 Paesi, per lo più in Europa dell’Est (tutti in franchising tranne 2 di proprietà a Varsavia). All’estero, il marchio è distribuito anche tramite 73 multibrand.

Nel 2015 il piano retail prevede diverse nuove aperture, tra cui una nuova vetrina a Beirut entro luglio e due entro settembre nei Balcani, a Zagabria e Pristina, in collaborazione con partner locali. Sono in fase di valutazione un secondo punto vendita a Sofia in Bulgaria, una quarta boutique a Teheran in Iran una seconda apertura a Dubai.

“Dopo l’apertura di Puerto Banus in Spagna, vogliamo inoltre insediarci anche a Madrid. Stiamo cercando una location anche a Londra per avere una vetrina internazionale”, conclude Nicoletta Spagnoli.

Luisa Spagnoli alla conquista del mondo con l’e-commerce

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