Loro Piana sincronizza le silhouette
Le stelle sembrano allinearsi da Loro Piana, che venerdì ha presentato insieme per la prima volta, nel centro di Milano, le sue linee per uomini e donne.
Svelata all'interno di un elegante spazio espositivo nell'elegante Piazza Cordusio, la collezione ha anche elegantemente sottolineato la notevole qualità delle materie prime utilizzate da Loro Piana, insieme a un design più coerente.
“È tutta una questione di silhouette e di fare una dichiarazione chiara”, ha spiegato il CEO Damien Bertrand, facendo notare le somiglianze tra i tagli e le linee maschili e femminili.
Il materiale chiave del marchio è il cashmere, quindi, saggiamente, il team di design si è concentrato sulla creazione di capi dalle spalle più morbide, presentando un intero guardaroba, sul crinale ondulato che costituiva il set della presentazione. Nessuna modella o modello dal vivo – il che avrebbe rafforzato il punto di vista – ma due decine di look molto curati presentati su manichini.
Messe in risalto anche alcune grandi innovazioni di tessuto (come la tessitura del lino e non filati tecnici) insieme a lana e cashmere, per conferire una mano più sottile e un maggiore interesse alla confezione di superficie, sia in cappotti a spina di pesce che in pantaloni alla cavallerizza.
Loro Piana rappresenterà sempre un’eleganza discreta, meglio visibile nei suoi morbidi peacoat da uomo e da donna. O in alcune sorprendenti nuove giacche in denim, con il cachemire nella trama, dove il nome del brand è scritto in modo minuzioso a lato dei bottoni.
La casa di moda è anche tornata nella sartoria maschile, offrendo abiti e giacche più strutturati, con interni in tela, realizzati in eleganti strisce gessate.
Per il capitolo accessori, Loro Piana ha svelato una nuova borsa cool, “The Bale”, che prende il nome dalle forme delle balle di cashmere che Loro Piana riceve dalla Mongolia, e intelligentemente priva in gran parte di parti meccaniche.
Lo stesso cashmere grezzo è stato esposto in un'installazione al piano superiore, come una possente opera di morbida scultura, in una serie di stanze che comprendevano un videowall lungo da parete a parete che spiegava visivamente l'intero processo di filatura, ovvero da dove Loro Piana ha avuto inizio, prima di creare i suoi capi di debutto nella moda - le sciarpe di cashmere più ambite in Italia - nei primi anni '80.
“Volevamo davvero enfatizzare il nostro heritage. Ecco perché l'installazione è importante”, ha aggiunto Bertrand, che è subentrato da Loro Piana un anno fa dopo sei anni trascorsi a lavorare per un altro famoso marchio di LVMH, Dior Couture.
Sottolineando l'ossessione del marchio per la qualità superiore, Bertrand conserva tre filamenti di lana nella sua cover trasparente per l’iPhone. Li ha raccolti l'anno scorso in Australia, visitando i migliori allevatori di lana che riforniscono il marchio italiano.
“È un ricordo del nostro DNA e di quanto le lane possano differire tra loro”, ha sorriso l'amministratore delegato.
Tutto sommato, dopo diversi anni durante i quali LVMH sembrava essere confuso su cosa fare esattamente con Loro Piana, la strategia e la silhouette scelte per il marchio nato nel 1924 e con sede principale a Quarona (VC) ora sembrano piuttosto sincronizzate.
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