7 gen 2015
Londra: la settimana della moda maschile cresce ancora
7 gen 2015
Sono stati necessari molti anni alla London Fashion Week femminile per imporsi nel calendario della moda internazionale. Al contrario, London Collections: Men ha conosciuto uno sviluppo rapidissimo.

L'organizzatore dell'evento è il consiglio della moda britannica, il British Fashion Council (BFC), che ha voluto da subito mettere in risalto l'interesse generato da LC:M all'interno della comunità dei buyer internazionali, il cui numero di partecipanti è aumentato del 30% da una stagione all'altra e da un anno all'altro.
Per accogliere un numero crescente di sfilate e presentazioni, il BFC ha anche deciso di pianificare questo evento su 4 giorni invece che su 3.
Dal 9 al 12 gennaio prossimi, le location della manifestazione non cambieranno: gran parte delle 32 sfilate e delle 37 presentazioni di moda maschile per l'autunno e l'inverno del 2015 sarà concentrata all'Old Sorting Office di Victoria House e all'Hospital Club a Covent Garden, dove saranno presentate anche le collezioni di 70 stilisti all'interno di Designer Showrooms.
Questa 6a edizione, che si aprirà con la sfilata di Topman, avrà diversi punti di forza: 'Man', il dispositivo di sostegno alla creazione maschile nato dalla collaborazione tra Fashion East e Topman, presenterà nuovamente una sfilata di gruppo che consacrerà la primissima apparizione dell'irlandese Rory Parnell-Mooney, appena diplomatosi alla prestigiosa scuola Central St. Martins, al fianco di Liam Hodges e Nicomede Talavera, già presenti nell'ultima stagione.
E durante London Collections: Men sarà anche organizzata per la primissima volta la finale maschile del 'Woolmark Prize International', che ricompensa il vincitore con un premio in denaro di 100.000 dollari e la possibilità di vendere le sue collezioni nei più grandi negozi del mondo.
Altra novità, il marchio di prêt-à-porter Vigur entrerà a far parte dell'elenco degli attuali beneficiari del programma di aiuto ai giovani stilisti 'NEWGEN Men' al fianco di Agi & Sam, Alex Mullins, Astrid Andersen, CMMN SWDN, Craig Green, Diego Vanassibara, Kit Neale, Lee Roach e Nasir Mazhar.
Il calendario delle presentazioni si arricchirà in questa stagione della prima apparizione di Alex Mattsson, Aquascutum Men’s, Coach, Kilgour, Mr Porter presenta Kingsman, Cabourne, Private White V.C., Several, Soulland e Universal Works.
Invece, il calzaturiere britannico John Lobb, di proprietà della Maison Hermès, presenterà sabato 10 gennaio la prima collezione ideata dalla sua nuova direttrice artistica, Paula Gerbase.
Dopo un break, torneranno a presenziare all'appuntamento alcuni altri creatori, del calibro di Belstaff, CP Company, Manolo Blahnik, Savile Row, St James’s & Woolmark, Shaun Samson (invitato da Fashion East) e Thomas Pink.
Da parte loro, Dunhill, Hardy Amies, Maharishi e Pringle of Scotland organizzeranno per la prima volta in assoluto dei défilé a Londra per presentare le loro collezioni maschili. Tra i fedeli all'appuntamento, Paul Smith e Burberry Prorsum saranno ancora della partita.
Ma bisogna anche ricordare le importanti assenze di diversi grandi nomi, come Jonathan Saunders o Christopher Kane (gruppo Kering) occupato a curare il lancio del suo sito web e la prossima apertura del suo flagship londinese. Lo stilista ha dunque preferito optare per degli appuntamenti individuali a Parigi, dal 23 al 26 gennaio prossimi, per presentare le sue collezioni maschili.
Stéphanie Salti (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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