APCOM
28 giu 2016
Londra fuori dalla UE: il 12% delle imprese lombarde valuta il calo dei fatturati
APCOM
28 giu 2016
Brexit. Le imprese milanesi e lombarde fanno i conti con l'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea. Cambieranno gli equilibri internazionali secondo il 45% delle aziende, quindi si andrà verso una maggiore debolezza europea. Il business delle imprese si ridurrà. Il 12% degli imprenditori inoltre prevede un calo di fatturato, e il 26% stima che l'import-export ne risentirà. E' quanto risulta da una rilevazione effettuata a giugno dalla Camera di Commercio di Milano su oltre 600 imprese.
Le imprese del territorio sono infatti legate all'Inghilterra: lo dichiara il 40% degli imprenditori sentiti, e tra queste il 14% lo è molto. Per il 52% ci sarebbe un rischio di un effetto domino, con altri Paesi UE in uscita. Ma tiene la fiducia delle imprese per l'Unione Europea, che passa l'esame con voto 6.
L'Inghilterra - secondo dati Camcom e Istat - vale un interscambio commerciale di 9 miliardi per la Lombardia. Un valore pari al 27% del totale italiano e in crescita dell'1,8% in un anno. Cresce soprattutto l'export, che passa da 5,2 a 5,3 miliardi e che è realizzato soprattutto da macchinari (877 milioni). Milano è prima nella classifica provinciale dell'interescambio con un import-export di circa 3,4 miliardi, seguita da Bergamo, Varese e Brescia, con oltre 900 milioni ciascuna, e Monza e Brianza con circa 650 milioni. Sono invece Mantova (+25,3%) e Como (+22,7%) le province che crescono di più in un anno.
Milano esporta, oltre ai macchinari, soprattutto apparecchi elettrici e moda (circa 200 milioni di euro ciascun settore), Bergamo macchinari e prodotti chimici, Sondrio, Lecco e Monza metalli, Brescia, Varese e Mantova mezzi di trasporto, Cremona prodotti chimici, Pavia prodotti alimentari e Como moda.
Milano, Monza e Pavia importano invece prevalentemente articoli farmaceutici; Lodi, Brescia e Sondrio prodotti alimentari, Bergamo, Mantova e Cremona prodotti chimici, Como e Lecco macchinari, Varese mezzi di trasporto.
Fonte: APCOM