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London Fashion Week: la collezione vincente è quella di Preen by Thornton Bregazzi
Preen by Thornton Bregazzi è una delle poche maison da non perdere in nessun caso durante la London Fashion Week. La collezione Resort del marchio ha illuminato una stagione altrimenti monca e prevalentemente digitale.
Sullo sfondo di malinconici accordi di pianoforte, una sola modella si sposta da una stanza vuota all'altra, in quella che potrebbe essere una villa di periferia messa in vendita. I talentuosi designer firmano un video di un minuto degno della qualità della loro collezione, inventiva e geniale.
Il duo formato da Justin Thornton e Thea Bregazzi mostra un romanticismo consapevole e propone top e abiti ampi e fluidi, sapientemente plissettati e impreziositi da aggraziate balze.
Gli stilisti riescono nell'impresa di assemblare seta lucente, lurex argentato e cotone metallizzato con una naturalezza sconcertante e senza ottenere un effetto albero di Natale.
Anche la loro combinazione di colori è notevole, con un maxi abito a balze rosa confetto e arancio sanguigno, indossato con lunghi guanti di seta corallo da una modella appoggiata con nonchalance su un letto a baldacchino vuoto.
L'eleganza formale non è da meno, con tailleur pantalone doppiopetto di ispirazione maschile in tessuto beige.
Da sottolineare anche i formidabili stivali alti alla coscia, allacciati o composti da cascate di seta che finiscono per avvolgere il piede.
Utilizzando materiali certificati FCO, rotoli riciclati, scampoli e vestiti anch’essi riciclati, Thornton Bregazzi ha creato una collezione straordinaria.
Dalla sua piccola boutique di Notting Hill, Preen è cresciuto e ha conquistato celebrità di tutto il mondo. Gwyneth Paltrow, Kate Bosworth, Beyoncé, Rihanna, Cate Blanchett, Naomi Watts, Yara Shahidi, la duchessa di Cambridge, la duchessa di Sussex e Michelle Obama hanno tutte indossato le loro creazioni.
Fare un botto a Parigi o a Milano potrebbe significare l'occasione per distillare la loro magia a capo di una grande griffe d’alta moda del Vecchio Continente. La loro immaginazione sfrenata merita ampiamente di essere messa al servizio di un'etichetta storica.
È vero che nelle ultime stagioni Preen ha faticato a creare video convincenti che rendessero giustizia alle idee dei suoi creatori, quando le passerelle erano vietate a tutti gli stilisti di moda. Tuttavia, questo cortometraggio bello e malinconico, ambientato sulla colonna sonora di Arrival di Dustin O'Halloran & Hauschka, è stato un vero trionfo.
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