London Fashion Week: Versus Versace, ritorno alla new wave
Revival new wave da Versus Versace, con una collezione pensata per i giovani e un défilé che ha sbandierato il ritorno di un'altra tendenza in questa stagione: la logomania.
Il programma cartaceo specificava che i vestiti presentati celebravano gli anni ’90 a New York. Eppure la collezione sembrava più simile a una versione aggiornata della new wave, l'alternativa musicale elegante al punk rock che ha caratterizzato la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80.
Versus era scritto praticamente dappertutto, anche in lettere di due metri d’altezza sui muri della Central Saint Martins, la scuola di moda dove il défilé è stato presentato, in una placida domenica pomeriggio londinese. E ancora, Versus era scritto su girocolli in metallo, calzini bianchi e persino dietro piccole mutandine nere.
"Versus evoca l’individualità, il coraggio e il piacere. È una griffe per tutti coloro che osano esprimere ciò che sono, in tutto ciò che fanno”, ha dichiarato Donatella, il cui backstage era stato chiuso ufficialmente. I membri del suo team di pubbliche relazioni, un po’ stressati, hanno annunciato che la Versace avrebbe lasciato la location per recarsi a Milano immediatamente dopo la fine della sfilata.
Aprendo le danze con dei trench, dei pantaloni e dei gilet di tessuto a quadretti in colori pallidi, la maggior parte dei quali ornati con massicci chevron (galloni) rossi a forma di V, Donatella ha incorporato i codici classici nel suo cocktail stilistico. Tuttavia, il suo materiale più bello è stato un tessuto stampato alla maniera di Hermès con catene, nastri e spille da balia (l’accessorio preferito dai punk) intrecciati. Il tutto su stivali da cowboy molto punk, coperti di borchie metalliche, o su sandali con zeppe di plexiglas che trasmettevano un’immagine di donna potente. Mentre i look più sofisticati erano gli abitini-polo decorati con teste di leoni e pannelli grafici, come quello che proprio Donatella indossava nel backstage.
“Ciò che conta non è cosa vi racconto, è che la collezione vi piaccia”, ha sorriso la Versace prendendo brevemente la parola nel dietro le quinte.
Fuori, un altro gruppo di protestanti anti-pelliccia urlava contro gli invitati che entravano per seguire lo show. All’interno, la casa di moda italiana ha annunciato la creazione di una nuova borsa di studio intitolata a Gianni Versace, per finanziare uno studente del Master of Fine Arts specializzato in moda alla Central Saint Martins. Il ricordo del grande stilista calabrese verrà celebrato in occasione della prossima sfilata della griffe, venerdì prossimo a Milano, con un omaggio a Gianni in occasione del 20° anniversario della sua morte, ha spiegato il CEO Jonathan Akeroyd.
"Versus va molto bene e attrae un pubblico sempre più vasto”, ha spiegato quest’ultimo. Il marchio è ora distribuito a livello retail in 300 store nel mondo, inclusi 31 flagship. “E stiamo migliorando e riposizionando molti di essi”, ha concluso sorridendo Jonathan Akeroyd.
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