30 mar 2010 – Sempre impegnato in una dinamica di sviluppo della sua rete, Lois vuole raggiungere la cifra di "200-250 punti vendita in Francia" nell'anno 2010, ci informa Audrey Morin, responsabile commerciale Francia. Oggi il marchio può contare su 180 punti vendita in questa nazione, la quale rappresenta il suo 2° mercato più ampio dopo quello spagnolo, suo paese d’origine, dove il brand è diffuso in quasi 800 multimarca.

Immagini pubblicitarie Lois 2010

Nel 2009, l'azienda, passata sotto l'ala di Six Valves a fine 2008 (il gruppo possiede anche il marchio eponimo, Bendorff e Unitryb), ha realizzato un fatturato globale di 8 milioni di euro, 2 milioni dei quali generati in Francia.

Se Lois non prevede per il momento di aprire boutique a nome proprio, Audrey Morin precisa che Lois intende tuttavia proseguire l’implemento della griffe attraverso dei multimarca e consolidare il parco dei suoi negozi, aiutata in questo dai suoi cinque agenti, con "uno sviluppo particolare del settore uomo".

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Di minore diffusione rispetto al settore femminile, visto che rappresenta solo il 20% dell'intera gamma, l'abbigliamento maschile, concepito da un designer italiano (contrariamente alle linee donna disegnate da Jean Elbaz), "ha ancora un grande potenziale", aggiunge la nostra interlocutrice.

E per aumentare la sua popolarità, Lois ha allestito un autobus a sua immagine. Il mezzo comincerà il suo itinerario in Andalusia e percorrerà la Spagna e la Francia (transiterà per Parigi il prossimo maggio, per esempio), con a bordo un tripudio di regali per i suoi fan.

Di Julie Mangaud (Versione italiana di Gianluca Bolelli)