AFP
21 giu 2021
Lo storico department store parigino La Samaritaine riaprirà il 23 giugno
AFP
21 giu 2021
Dopo 16 anni e quasi 750 milioni di euro di lavori di ristrutturazione, mercoledì 23 giugno riaprirà al pubblico lo storico department store parigino La Samaritaine, inaugurato oggi dal Presidente francese Emmanuel Macron, dal sindaco di Parigi Anne Hidalgo e dal CEO di LVMH Bernard Arnault, alla presenza dei suoi circa 800 dipendenti.
Chiuso nel 2005 per motivi di sicurezza legati alle sue condizioni, il celebre grande magazzino situato di fronte alla Senna, all’altezza di Pont Neuf, doveva riaprire nel 2020 per il suo 150esimo anniversario. Un progetto impedito dalla pandemia di Covid-19, ultima delle numerose criticità che il cantiere ha incontrato nel suo percorso.
I quattro edifici che lo compongono, veri gioielli dell'Art Nouveau e dell'Art Déco, hanno subito un'importante ristrutturazione che ha rispettato e valorizzato gli elementi d'epoca: mosaici, smalti, tetti in vetro o ringhiere in ferro battuto.
“Il department store occupa oggi 20.000 metri quadrati, contro i precedenti 30.000, e ospita circa 600 marchi del lusso in ambito moda, lifestyle e gastronomia, oltre a due concept store”, ha dichiarato Eléonore de Boysson, responsabile per l'Europa e il Medio Oriente di DFS, la filiale di distribuzione selettiva di LVMH, che gestisce La Samaritaine. "Ci vorranno un anno o due prima che i turisti ritornino" dopo la pandemia di Covid-19, ha aggiunto, affermando di puntare a “cinque milioni di visitatori” all’anno, a termine.
Per Bernard Arnault, l'evento segna la fine di "questa crisi che ha colpito il mondo e il nostro Paese. Solo un gruppo familiare potrebbe intraprendere un tale investimento senza alcun ritorno per 15 anni".
Diventato azionista di maggioranza del grande magazzino in perdita nel 2001, LVMH ha avuto non poche difficoltà a far passare il suo progetto, che include un hotel di lusso della sua insegna Cheval Blanc, con 72 camere e suite con vista sulla Senna, che aprirà il 7 settembre. Sono stati inoltri realizzati quattro ristoranti, di cui uno gestito dallo chef stellato Arnaud Donckele.
A termine, La Samaritaine impiegherà circa 3.000 persone tra il suo negozio, quello di Uniqlo, l’hotel di lusso, i ristoranti e alcuni uffici e ospiterà anche un asilo e 97 alloggi sociali.
Copyright © 2024 AFP. Tutti i diritti riservati.