Lingerie: Dim, Wonderbra e Playtex non sono più in vendita

Il fondo d'investimento americano Sun European Partners ha deciso di sospendere la vendita del gruppo di biancheria intima DBApparel, che riunisce i marchi Dim, Playtex e Wonderbra, per mancanza di offerte sufficientemente interessanti “che rispecchiassero il valore e il forte potenziale di DBA”, ha riferito mercoledì il quotidiano “Les Echos”.

La cessione di DBApparel, comprato da Sun European Partners sei anni fa dal gruppo americano diversificato Sara Lee, era stata avviata nel mese di giugno 2012.

Sun European Partners afferma di "star predisponendo con il management dell'azienda la futura strategia di DBA che, nonostante il contesto economico, resta un attore di primo piano, leader sul mercato dell'abbigliamento". Uno sviluppo all'estero, soprattutto in Germania, in Svizzera e in Belgio, sarebbe allo studio, dice “Les Echos”.

Il fondo americano puntava inizialmente a una valorizzazione di DBApparel a 600 milioni di euro, vale a dire dieci volte il suo EBITDA.

Sulla decina di candidati interessati, a dicembre erano ancora in lizza due fondi come potenziali acquirenti del numero uno francese della lingerie, indica il quotidiano.

DBApparel impiega 7.500 persone e possiede sette stabilimenti nel mondo, il più importante dei quali si trova a Autun (Saône-et-Loire), dove il marchio Dim è stato fondato nel 1956.

Dopo il suo acquisto da parte di Sun European Partners, il gruppo di abbigliamento ha visto la sua redditività operativa sestuplicata, a 60 milioni di euro, come risultato della profonda ristrutturazione che l'ha interessata. La Francia rappresenta il 40% del fatturato, che è di oltre 685 milioni di euro.

Versione italiana di Gianluca Bolelli; fonte: AFP