Lineapiù a tutto colore per l’autunno/inverno 2020-21

Di

Laura Galbiati

Pubblicato il
27 giu 2019

Lineapiù Italia, lo specialista toscano dei filati per maglieria, ha presentato a Pitti Filati 85, all’interno della collezione per l’autunno/inverno 2020-21, due nuove proposte, caratterizzate da inediti effetti di luce e di colore.
 

Giselle Fluo, queste il nome di uno dei due nuovi filati, è la prima viscosa al mondo trattata con effetto fluo, ottenuto con la tecnica di tintura “solid fluo” con pigmenti fluorescenti, proposta da Lineapiù in due varianti colore, giallo e verde. Lanciato per la prima volta nel 2009, il filato Giselle, prodotto dall’azienda in quantità limitate e per sua natura molto elegante, assume così un nuovo aspetto sportivo.
 
Genius, nuovo filo in fibra metallizzata, presenta invece effetti glitter e olografici che si trasformano in un caleidoscopio di colori.

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Nel suo stand al salone fiorentino, la società ha ospitato per questa edizione il progetto “Froy” di Arman Avetikyan, il giovane designer di origine armena vincitore della 3° edizione del Talents di Lineapiù Italia: “un percorso di ricerca nelle possibilità della maglieria, che grazie agli esclusivi filati Lineapiù e Filclass esplora soluzioni originali, utilizzando la maglia come un tessuto, conciliando tradizione e innovazione, sfruttando materiali e processi per ottenere superfici ibride, versatili e parlanti”, ha dichiarato la società.
 
Fondata a Capalle nel 1975 e dal 2010 guidata da Alessandro Bastagli, Lineapiù Italia propone tre linee di filati 100% made in Italy: Lineapiù, filati fantasia e classici ad alto contenuto moda (70% delle vendite); Filclass, per una maglieria giovane (27,4%); Knit Art per il mercato dell’aguglieria (2,6%). La società ha chiuso il 2018 con un giro d’affari di circa 42 milioni di euro, realizzato per quasi il 57% all’estero, con Far East ed Europa in testa.