Primavera di aperture per le profumerie La Gardenia e Limoni, insegne appartenenti al gruppo che nel luglio 2011 è stato acquisito dal fondo di private equity inglese Bridgepoint, già proprietario delle profumerie Limoni.

L'interno dell'atelier Limoni Profumerie di Palermo

Le due catene stanno mettendo a segno nuove inaugurazioni in questi giorni: si comincia dal 14 marzo a Palermo dove, all’interno del centro commerciale Conca d’Oro, Limoni ha aperto un nuovo atelier di bellezza; il prossimo 16 marzo toccherà a La Gardenia Beauty presentare il restyling del punto vendita di Orbetello, sito nel centro storico della città toscana, che rimarrà aperto anche tutte le domeniche. Entrambe le insegne apriranno altri due negozi a La Spezia il prossimo 21 marzo. Queste nuove aperture fanno parte di un piano più ampio di rilancio dei due brand che le insegne si sono prefisse.

Ma torniamo alle nuove recenti aperture: per quanto riguarda quella di Limoni a Palermo, il nuovo punto vendita, inaugurato il 14 marzo, segue naturalmente lo stile tipico del design scelto dall’insegna, combinando i colori lucidi nelle tonalità calde del marrone, del rosa e del lilla: il risultato è un effetto estetico contemporaneo ed essenziale. Uno spazio di 197 mq che mette a disposizione anche un’area totalmente dedicata al nail care e postazioni trucco professionali seguite da esperte visagiste.

L'interno di un punto vendita La Gardenia Beauty

La Gardenia Beauty riaprirà invece il 16 marzo a Orbetello il suo atelier di bellezza completamente rinnovato: 145 mq in linea con il nuovo concept di negozio basato su un progetto ampio e innovativo che l’insegna intende estendere a tutti i negozi della catena, parallelamente allo sviluppo della sua strategia di espansione che mira a raggiungere quota 200 negozi nei prossimi tre anni.

Il marchio, nato nel 1976, dopo un’importante e capillare espansione in Toscana e Lazio, si è sviluppato sul resto del territorio nazionale dove oggi conta oltre 160 punti vendita, 500 invece quelli di Limoni Profumerie.

Ilaria Ricco