Li Ning: vendite aumentate del 13% nel 2016
Il produttore cinese di articoli sportivi ha terminato l’anno 2016 con vendite complessive per 1,07 miliardi di euro (8,015 miliardi di yuan), crescendo del 13%, mentre il margine lordo è migliorato di 1,2 punti, al 46,2%. Anche l’utile netto è aumentato, a 133 milioni di euro, contro i 107 milioni dell’esercizio 2015.
Ancora una volta è il footwear che ha pesato maggiormente sulle vendite, con 524 milioni di euro (+15,7%), contro i 472 milioni di euro dell’abbigliamento (+12,7%), e i 62 milioni della divisione attrezzature-accessori (+4,9%). Le vendite dei marchi terzi, tra i quali Lotto, Kason e Aigle, sono invece diminuite del 23,6%, a 11 milioni di euro.
Le vendite dell’omonimo brand Li Ning sono cresciute del 36,4% sui mercati internazionali, a 27 milioni di euro, cioè pari solamente al 2,6% dei ricavi del marchio, la cui attività resta concentrata sul territorio nazionale. E con un grande equilibrio fra il Nord (49,1%) e il Sud (48,3%) della Cina, anche se le vendite del Sud crescono quasi al doppio della velocità (+17,4%) di quelle del Nord.
Al 31 dicembre scorso, Li Ning si trovava alla testa di una rete di 6.440 negozi (+5%), dei quali 4.829 in franchising (+4,6%) e 1.611 negozi in proprio (+6,3%). Una rete concentrata anche in questo caso in Cina, con 3.151 indirizzi nel Nord del Paese e 3.289 nel Sud. Ma la realtà quasi tutta cinese del gruppo non impedisce a quest’ultimo di mantenere le sue ambizioni di espansione all'estero.
“Ad oggi la nostra attività copre 44 Paesi di Asia, Europa e America, indica il rapporto annuale. E’ previsto che i paesi asiatici in sviluppo resteranno nostri mercati (esteri, ndr.) chiave in futuro (…). L’e-commerce transfrontaliero rimarrà il compito principale dei nostri team internazionali nel 2017". Una decisione che non sorprende, dato che le vendite online del brand sono esplose del 90% nel 2016.
Versione italiana di Gianluca Bolelli
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