22 ott 2014
Levi's punta a conciliare capi iconici e spirito del tempo
22 ott 2014
Era annunciato: Levi’s si focalizza sui suoi articoli di punta. Nell'attuale collezione autunno-inverno, il gigante americano del jeans metteva in risalto soprattutto il suo modello “511”.
Per la prossima primavera, il marchio di San Francisco rimetterà invece sotto i riflettori il fondamentale “501”. Di passaggio a Parigi, Jonathan Cheung, vicepresidente e boss del design di Levi’s, indica quali saranno le sue fonti di ispirazione per il prossimo inizio d'anno.
“Per costruire le collezioni, siamo attenti a tutto ciò che ci circonda”, spiega l'ex designer della linea Made&Crafted. “L’ambiente e l'atmosfera di Los Angeles, il suo clima e i suoi abitanti sono nostre fonti d'ispirazione. Per esempio, con il “501” e le camicie, grazie ai vari delavaggi che realizziamo, l'idea era di ricreare il cielo di San Francisco, dalla mattina nebbiosa al mezzogiorno soleggiato”.
Il “501” viene infatti largamente reinterpretato per la prossima primavera. Viene per esempio adattato in versione shorts per l'uomo e in minishorts e gonne per la donna. “Guardiamo a quanto è stato fatto nella storia, ma soprattutto osserviamo la gente. Molte persone, e facevo parte di loro quando studiavo, rivedono il taglio del loro “501”, modificandolo con una gamba più stretta. Con il “501 CT” (che sta per Custom Taper), abbiamo aggiunto questo tocco”.
La prossima stagione offre una certa percentuale di maglieria, dei pantaloni chino e molti accessori, ma appare sostanzialmente costruita attorno ai capi iconici del brand, fra i quali il “501”, ma anche le “Trucker Jacket” e le camicie “Western”.
“L’offerta si è ridotta di quasi il 50% da tre anni a questa parte”, spiega lo stilista. “Ma non abbiamo soppresso lo stile. Infatti, siamo passati da strutture regionali, in cui l’Asia, l’Europa e gli USA avevano la propria collezione, a una direzione globale. Questo ci ha permesso di scegliere il prodotto migliore di ogni regione e di riunire insieme tutti i punti forti per realizzare il miglior prodotto".
Altra novità per la primavera prossima: l’arrivo di un'offerta femminile all'interno della linea per la bicicletta in città “Commuter”, lanciata in versione maschile tre anni fa. Anche la donna avrà dunque diritto al suo jeans iper-elastico, con cuciture rinforzate e dettagli specifici come le strisce riflettenti. "Abbiamo fatto progressi dal lancio di “Commuter”, i nostri modelli sono stati semplificati. Per esempio per l'uomo, abbiamo eliminato una patch di rinforzo situata sul cavallo, perché abbiamo migliorato il jeans. Per la donna, cominciamo per ora con pochi capi (un parka, una giacca…), ma potremo incrementare tanto la linea in seguito.
Questo approccio sportivo, Levi’s l’ha sviluppato nello skateboard e il brand ha appena terminato di testare il suo potenziale in un altro sport: il football americano. Il marchio statunitense è infatti l’anfitrione del team dei San Francisco 49ers con il “Levi’s Stadium”. Intanto, ha realizzato una collezione di “Trucker Jackets” destinata ai fan della franchigia. “I primi risultati sono eccellenti”, sottolinea Jonathan Cheung. “Questa può essere un'opportunità. Si potrebbe persino immaginare una collezione per il Paris Saint-Germain di calcio… Bisognerebbe parlarne al presidente del club".
Olivier Guyot (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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