Pubblicato il
16 ott 2011
16 ott 2011
Levi's Vintage Clothing svela la sua storia del denim sul Web
Pubblicato il
16 ott 2011
16 ott 2011
Levi's Vintage Clothing fa fare un tuffo nella sua storia ai fan del marchio. La label, che appartiene alla divisione premium del marchio di jeanseria, ha appena aperto a tal fine un sito internet. Sul Web, i navigatori potranno avere dei dettagli sull'epopea della tela blu versione Levi's. Il marchio vi presenta e illustra 8 modelli, a partire dallo storico “501”.
levisvintageclothing.com |
Esempio: il modello “1944”. Per contribuire allo sforzo bellico degli Stati Uniti, il governo aveva chiesto agli industriali di limitare l'utilizzo di metallo e tessuto. Levi's risponde alla richiesta limitando il numero dei rivetti. O ancora il modello “501” del 1890, anno di scadenza del brevetto del rivetto, depositato da Levi's nel 1873.
Ma soprattutto, Levi's Vintage Clothing, che è gestito dalla divisione autonoma e premium, 'XX', alla quale appartiene anche Made&Crafted, vuole permettere ai cultori e ai semplici appassionati di trovare facilmente la lista degli store multimarca che fa riferimento alle linee più importanti. "Il sito ci permette di mostrare e spiegare i nostri prodotti nei dettagli. Di condividere i nostri archivi. E anche di illustrare la distribuzione del brand, che è molto selezionata", commenta Arturo Carrero, direttore marketing della divisione premium 'XX'. Il sito per il momento è disponibile in inglese e giapponese, ma potrebbe essere tradotto in altri idiomi in tempi brevi.
Bruno Joly (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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