Reuters
Gianluca Bolelli
11 mar 2019
Levi Strauss annuncia un’azione tra 14 e 16 dollari per il suo ingresso in Borsa
Reuters
Gianluca Bolelli
11 mar 2019
Il marchio statunitense di jeans Levi Strauss ha annunciato lunedì che in un primo momento punta a raccogliere fino a 587 milioni di dollari (522 milioni di euro) nell’ambito dell’offerta pubblica iniziale (IPO) per entrare in Borsa, operazione che segnerà il suo ritorno sul mercato azionario più di 30 anni dopo il delisting.
In un comunicato, l’azienda americana da 145 anni di storia, la marca che ha inventato il blue jeans, specifica di aver riservato per la transazione annunciata un mese fa una forchetta di prezzo che va da 14 a 16 dollari per azione per i 36,7 milioni di titoli proposti agli investitori.
In totale, il gruppo, proprietario di Levi's e Dockers, ha annunciato l'intenzione di registrare 42,167 milioni di azioni, che potrebbero ammontare a 675 milioni di dollari.
Sulla base di questa forchetta, ciò corrisponde per Levi Strauss ad un valore massimo di capitalizzazione di 6,17 miliardi di dollari. Il lancio sul mercato borsistico dell’emblematico marchio americano potrebbe avvenire nello stesso anno degli ingressi in Borsa di alcuni grandi nomi delle nuove tecnologie, come le compagnie di autovetture turistiche con autista (VTC) Uber Technologies e Lyft, la rete sociale Pinterest o la piattaforma di affitti di appartamenti Airbnb.
La società statunitense, che prevede di essere quotata a Wall Street con il simbolo "LEVI", è approdata per la prima volta in Borsa nel 1971, prima di uscirne nel 1984 a seguito di una decisione degli eredi del gruppo. Nel suo ultimo rapporto trimestrale, il gruppo ha comunicato di aver registrato un incremento delle vendite di quasi il 9%, a 1,59 miliardi di dollari.
Levi Strauss commercializza i suoi prodotti in oltre 50.000 punti vendita, circa 3.000 dei quali sono negozi monomarca in proprio e spazi gestiti all’interno di catene.
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