1 lug 2014
Letasca reinventa il gilet
1 lug 2014
Come sopravvivere oggi, superequipaggiati con tablet, telefonini, cuffie, e quant’altro, mantenendo stile e libertà di movimento? Ci hanno pensato due amici trentenni milanesi, Edoardo Giaroli ed Elbio Bonsaglio. Il primo fa l’architetto, il secondo il modello. Uniti alla giovane stilista Ada Kokosar hanno inventato il gilet del terzo millennio lanciando il marchio Letasca, esclusivamente dedicato a questo monoprodotto, che ha debuttato a metà giugno a Pitti Uomo e che sarà presentato dal 29 giugno al 1° luglio al salone parigino Tranoï Homme.
“Abbiamo pensato questo gilet come un capo trasversale, che non fosse legato ad una stagione, un capo funzionale per Uomo che permetta di muoversi con tutti gli oggetti quotidiani e accessori elettronici di oggi, avendo sempre le mani libere. È un prodotto casual, ma con un incisivo tocco fashion”, spiega Edoardo Giaroli.
Per mettere a punto questo gilet di nuova generazione, il duo si è fortemente ispirato all’abbigliamento militare, in particolare alle giacche multitasca. Il risultato è un gilet reversibile munito di 10 tasche di dimensione diverse studiate appositamente in base al peso degli oggetti da contenere (9 davanti e una più grande dietro per infilare il laptop o un magazine).
Il gilet si apre con una zip laterale e un velcro a strappo sulla spalla, ed è stato concepito per contenere di tutto: dal cellulare al caricabatteria, senza dimenticare occhiali, accendino, documenti, carte di credito, orologio, tablet, ecc.
Il gilet viene fabbricato in Turchia con nylon idrorepellenti e tessuti tecnici. Per la primavera/estate 2015 sono proposti tre modelli: una versione leggera ed estiva, pratica per andare in spiaggia senza i soliti borsoni, e due versioni più strutturate, quella sportiva nero e verde militare, e il modello casual con l’imbottitura da piumino e delle stampe. Si aggiunge anche un modello con la zip centrale davanti.
“Vogliamo essere molto forti su questo prodotto. La prossima tappa sarà quella di inserire la tecnologia nel capo, magari tramite un co-branding. Siamo molto felici dei riscontri avuti a Pitti Uomo. Abbiamo avuto dei buonissimi contatti, in particolare con negozi francesi come Colette e Merci, e americani come Barneys”, conclude Edoardo Giaroli, che con il suo socio ha creato la società Tasca Milano.
Copyright © 2024 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.