29 set 2013
Les Copains prosegue il rilancio con un flagship a Roma
29 set 2013
Les Copains prosegue il percorso di rilancio puntando sempre di più all’estero senza tralasciare il mercato domestico. Lo storico marchio di prêt-à-porter femminile specializzato nella maglia, fondato 60 anni fa da Mario Bandiera, si appresta in effetti ad inaugurare un flagship nel centro di Roma, mentre sono state ridisegnate con un nuovo concept di negozio le boutique monomarca di Milano e Firenze. Il negozio di Roma avrà una superficie di 300 m2 ed aprirà i battenti nelle prossime settimane in Via Borgognona 32, all’angolo di Via Bocca di Leone.
“Si tratta di un’apertura importante in termini d’immagine, ma anche per intercettare la clientela internazionale. Il nostro mercato domestico, allargato a quello europeo, ci ha dato tante soddisfazioni, ma oggi è in difficoltà”, afferma Luca Bertolini, amministratore delegato di Bvm, la società proprietaria di Les Copains.
Entrato nell’azienda bolognese da un anno con la carica di direttore generale, il manager è stato nominato CEO lo scorso luglio per spingere l’espansione del business soprattutto sui mercati internazionali. “Nell’arco di due anni l’azienda è stata oggetto di un riposizionamento e di una ristrutturazione significativa. È stato rafforzato il management con nuove figure in tutto il comparto operativo, commerciale e retail. I compratori ci chiedono concretezza con un alto contenuto qualitativo. Abbiamo quindi puntato molto sul prodotto per posizionarci su un segmento di alto profilo nel settore del lusso”, sottolinea Luca Bertolini.
In quest’ottica, Les Copains ha reclutato nel febbraio del 2012 Alessandro Dell’Acqua affidandogli la direzione creativa. Le tre collezioni disegnate dallo stilista hanno riscontrato un grande successo. Il designer napoletano ha però lasciato recentemente il marchio per trasferirsi presso la griffe francese Rochas, senza firmare l’ultima collezione primavera/estate 2014, realizzata da un team interno. Ora l’azienda sta valutando se proseguire con l’ufficio stile interno o reclutare un nuovo stilista. “Stiamo parlando con un paio di persone”, svela l’amministratore delegato.
“Oggi la strategia è focalizzata sullo sviluppo internazionale. Ormai le vendite in Italia rappresentano solo il 13-14% del fatturato. Stiamo andando molto bene in Russia, ma anche negli Stati-Uniti con 22 shop-in-shop e in Giappone con 14 punti vendita. Stiamo lavorando inoltre su un progetto di sviluppo retail in Cina”, indica Luca Bertolini.
L’azienda prevede di chiudere il 2013 con un fatturato di 53 milioni di euro, in crescita rispetto ai 48 milioni di euro del 2012.
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