La Kent State University di Cleveland, in Ohio, ha conferito una laurea honoris causa in "Humane Letters" a Leonardo Ferragamo, amministratore delegato della holding di famiglia e uno dei più attivi ambasciatori della moda italiana nel mondo.

Leonardo Ferragamo

L'università americana, che ha una sede anche a Firenze, ha descritto Ferragamo come un esempio di successo imprenditoriale, per aver contribuito all'affermazione internazionale del marchio omonimo, uno dei più riconosciuti del lusso italiano. Il gruppo, attivo nei settori calzaturiero, degli accessori e dell'abbigliamento, ha una rete di negozi in tutto il mondo e ha annunciato recentemente che il marchio sarà collocato in borsa.

A Leonardo Ferragamo la Kent State University ha riconosciuto le qualità di un "leader dinamico e visionario, capace di coltivare l'iconico marchio del lusso a livello globale". Inoltre ha inteso premiare il suo lavoro nelle istituzioni culturali fiorentine e il suo "prezioso contributo nella promozione di Firenze come centro di arte e di cultura internazionale".

Durante il suo soggiorno nel campus di Kent State, Ferragamo ha visitato la scuola di moda, il museo e il college della facoltà di comunicazione. Dopo aver tenuto un discorso agli studenti, che hanno gremito l'auditorium del campus, è stato al centro di un'altra importante cerimonia: l'inserimento del suo nome nella Fashion Hall of Fame della scuola di moda. L'ultimo atto è stato il solenne rito della laurea honoris causa in "Humane Letters", consegnata a Ferragamo dai vertici dell'Università.

Il manager italiano nel suo discorso di accettazione ha dedicato il riconoscimento al padre Salvatore, fondatore dell'azienda, "per tutto ciò che di straordinario ha rappresentato", agli altri componenti della famiglia, e a tutti i collaboratori "che negli anni hanno contribuito ad affermare ovunque il nostro marchio".

Infine ha ringraziato la Kent State University, promettendo di rafforzare i legami fra le istituzioni universitarie americane e la città di Firenze. Ferragamo presiede l'Associazione Partners Palazzo Strozzi e ha ricordato i numerosi programmi per giovani stranieri che studiano a Firenze: "Miriamo a renderli partecipi di un'esperienza positiva, facendo in modo che al loro rientro a casa si trasformino in dei piccoli ambasciatori appassionati del nostro territorio".