Il Tribunale del Commercio di Lione ha scelto un grande professionista della lingerie per acquisire il controllo della società Lejaby. Si tratta di Alain Prost e dei suoi soci nell'operazione, Isalys, il principale subfornitore di Lejaby, e Christian Bugnon, figlio di un ex PDG del marchio. Alain Prost da molto tempo è un vero specialista della lingerie.

Alain Prost

Prost (solo omonimo dell'ex campione di Formula 1) è stato direttore generale di Chantelle e più di recente PDG del brand italiano di lingerie di lusso La Perla. L’altra offerta in lizza era quella della PMI Canat, con sede a Millau (nella regione dei Midi-Pyrénées), che prevedeva nel suo piano la conferma di un numero minore di dipendenti rispetto al progetto della cordata concorrente guidata da Alain Prost (170 contro 195 dei 450 lavoratori dell'azienda).

Tuttavia, quest'offerta garantiva il mantenimento di 53 posti nella fabbrica Lejaby di Yssingeaux, nell'Alta Loira. Il piano di Alain Prost significa invece la chiusura di questo stabilimento industriale. Fatto che ha causato nelle ultime settimane molto scalpore nella regione, con un corollario di manifestazioni e scioperi. E' vero comunque che già più del 90% della produzione di Lejaby è realizzato all'estero.

Alain Prost insieme ai suoi soci, si è dato un periodo di tempo dai due ai tre anni per rimettere in piedi l'azienda. "E' l'inizio di una grande sfida”, sottolinea l'ex PDG di La Perla. “Bisogna fare un lavoro di fondo sullo stesso marchio Lejaby basato sui suoi valori fondamentali, vale a dire l'innovazione e la qualità, insieme all'applicazione di un'elevata energia creativa". Il compratore intende anche lavorare su un progetto di alta gamma tendente a una dimensione lusso, che ha il nome provvisorio in codice di "Lejaby couture".

In un secondo tempo, i nuovi proprietari intendono anche rilanciare il marchio di beachwear Rasurel, di proprietà di Lejaby, "e che, vanti anni fa, era un 'peso massimo' del settore", puntualizza Alain Prost.

Jean-Paul Leroy con l'AFP (Versione italiana di Gianluca Bolelli)