18 apr 2023
Lectra: i marketplace sono amici o nemici del settore del lusso?
18 apr 2023
Articolo sponsorizzato
Da alcuni anni si sta assistendo a un cambiamento nelle abitudini dei consumatori, una tendenza che si è accentuata a seguito della pandemia e che sta trasformando l’e-commerce. Secondo The State Of Fashion 2021, il futuro delle vendite online risiede nei marketplace, le cui attività sono cresciute globalmente dell’81% nel 2020, il doppio dell’e-commerce tradizionale. Inoltre, anche il cambiamento generazionale nei gruppi di consumatori con più potere d’acquisto ha modificato le regole del gioco. Basti pensare a Millennials (che rappresentano circa il 40% del mercato) e Gen Z, che utilizzano device tecnologici abitualmente e in molteplici sfere della quotidianità, shopping compreso.
Per stare al passo coi tempi, le aziende devono quindi cavalcare le nuove sfide e dare inizio il prima possibile alla trasformazione digitale. In questo scenario, Neteven di Lectra, piattaforma SaaS sviluppata per incrementare i guadagni dei brand e dei retailer attraverso i canali digitali, aiuta i brand a dare priorità proprio alla strategia sui marketplace, per abbracciare nuovi modelli di consumo. La piattaforma integrata Neteven è una combinazione perfetta di competenze umane e tecnologiche, progettata per garantire il successo delle strategie di distribuzione D2C: aiuta brand e retailer a gestire le vendite su oltre 80 marketplace nell’Unione Europea, Stati Uniti e Asia, grazie a un singolo strumento che consente di seguire simultaneamente e con efficacia più marketplace in diversi Paesi. La piattaforma SaaS include inoltre molte funzionalità avanzate (mappatura prodotti, strumenti promozionali, ordini, gestione magazzino di terzi, ecc.) ed è adatta a tutti gli ambienti IT grazie a un’interfaccia Open-API.
Se si guarda in particolare ai brand del lusso, in passato questi si sono mostrati riluttanti a posizionarsi nel mondo dell’e-commerce, temendo di compromettere la propria immagine e la percezione di rarità ed esclusività. La convinzione era che il loro target, disposto a spendere somme considerevoli, avrebbe preferito immergersi totalmente nell’esperienza fisica in-store, piuttosto che acquistare in rete. Un ulteriore freno era poi rappresentato dal pensiero che i clienti potessero imbattersi online in prodotti contraffatti o dover gestire problematiche con i servizi di spedizione. Oggi, invece, per i brand del lusso può essere strategico affidarsi a soluzioni che uniscano tecnologie avanzate con il migliore supporto umano, per un servizio davvero completo e personalizzato che ottimizzi il posizionamento sui marketplace.
In questo scenario, i marketplace – “prestatari” terzi che connettono il brand al consumatore – diventano un caposaldo della crescita e-commerce. Se si considera che il 95% degli utenti ha già comprato sui marketplace, mentre il 50% di loro afferma che i marketplace hanno cambiato le loro abitudini di shopping (fonte: Forrester, 2017), appare evidente la tendenza dei consumatori ad acquistare su piattaforme multimarca.
Dunque i marketplace, come Zalando, Farfetch, 24S, La Rinascente,Veepee e Galeries Lafayette, sono la risposta per i marchi alla ricerca di una piattaforma virtuale ampia e solida, che possa permettere loro di vendere le proprie collezioni mantenendo il controllo completo del brand. Per differenziarsi dai competitor, è infatti necessario adottare un approccio multicanale e bilanciare la propria distribuzione online e offline. Inoltre, proprio attraverso i marketplace i merchant possono aumentare la notorietà del marchio, raggiungendo i consumatori non esposti al sito o agli account social del singolo brand.
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