Lecce Fashion Weekend: sfila la Moda Made in Puglia

Si è tenuta l’8 e 9 giugno scorsi a Lecce, la decima edizione di “Lecce Fashion Weekend - Moda Made in Puglia”: in via Rubichi (Piazza S.Oronzo) hanno sfilato le collezioni estive di 13 stilisti e due scuole di moda del territorio.

L’evento è stato patrocinato dal Comune di Lecce, Provincia di Lecce, Camera di Commercio di Lecce e API (Associazione Piccole Imprese), e organizzato dall’Agenzia Alta Voce.

La manifestazione in ogni edizione si pone lo scopo di valorizzare i giovani talenti locali, offrendo loro l’opportunità di sfilare in location prestigiose e davanti ad un parterre di ospiti d’eccellenza.

La kermesse, in due serate, presentate dalla giornalista Rosanna Cancellieri, si è aperta con la sfilata di Annarita Polito, che ha giocato con i contrasti di bianco-nero sui suoi abiti e completi, e con accessori particolari come gioielli in madreperla e platino. In finale presentata una piccola capsule sulla collezione A/I con mantelline in lana con applicazioni e fantasie floreali stilizzate.

Linee fluide e volumi studiati per Michele Gaudiomonte, architetto-stilista di Castellaneta, che ha proposto abiti e casacche fluttuanti in tessuti pregiati come chiffon, seta e organza su leggins e scarpe scultura in tessuto jeans. D’effetto l’abito foulard con il dipinto della cattedrale Santa Croce di Lecce.

Bianco puro per la collezione di Maria Ancona, ex collaboratrice della maison Versace, reso ancora più acceso dal contrasto con i toni corallo dei tessuti e delle stampe su abiti e casacche. Alti sandali plateau in tono agli abiti completavano i fit.

Linee comode, pensate per le misure meno slim, proposte dal brand Mandorlamare delle sorelle Carrozzo di Galatina: colori intensi, vitali come il verde smeraldo, il corallo, il viola, su casacche morbide, lunghe al ginocchio abbinate a pantaloni fluenti, e impreziosite da collane etniche e ricche.

Moda trasformista per Alessandra Giannetti, che ha presentato in un mood minimalista abiti con tagli e linee che consentono molteplici forme e applicazioni: un ampia scollatura che diventa cappuccio, un abito con lacci intercambiabili che modificano le linee in divertenti scambi di allacciature.

Di rilievo la presenza di un altro giovane ma già affermato artista locale, Gianni De Benedittis. Già collaboratore della maison Gattinoni e del regista Ozpetek, per cui ha realizzato dei gioielli “di scena”, il giovane orafo ha presentato, in collaborazione con un azienda locale, una collana scultura in argento e diamanti neri.

Fra gli ospiti d’eccellenza della serata Simonetta Gianfelici, organizzatrice del concorso Who’s on next di Alta Roma Alta moda e il presidente onorario della Camera Nazionale Buyer della moda Antonio di Lelio.