11 ott 2010
Le vendite trimestrali di Marks & Spencer al di sopra delle attese
11 ott 2010
11 ott 2010 – Il gruppo britannico, che gestisce più di 650 negozi nel Regno Unito e 300 punti vendita all'estero, precisa che la crescita della sua attività è dovuta a guadagni di quote di mercato nell'abbigliamento e ad un incremento del 49% delle sue vendite on line.
Si tratta del quarto trimestre consecutivo di aumento del fatturato, a negozi comparabili. Per il secondo trimestre dell'esercizio fiscale, cioè il periodo di 13 settimane chiusosi il 2 ottobre, gli analisti di M&S si attendevano un aumento del 3,2%. Nel primo trimestre, l'aumento è stato del 3,6%.
Malgrado la sua performance del trimestre, il gruppo britannico non modifica le sue previsioni per l'insieme dell'esercizio che sarà chiuso a fine marzo, dal momento che l'aumento dei suoi costi di gestione rischia di tendere verso la parte alta della forbice delle sue previsioni, che è di un aumento del 4-5%. Il gruppo fa notare inoltre la presenza di un ambiente economico più difficile in questo periodo, in ragione delle misure di maggiore austerità messe in campo dal governo britannico. Infatti, "il reddito disponibile dei nuclei familiari subirà una crescita della pressione fiscale, con l'aumento dei tassi della VAT (l'IVA britannica, ndr) e il calo della spesa pubblica", precisa Marks & Spencer (M&S) in un comunicato.
Il gruppo di distribuzione, numero uno nelle vendite di abbigliamento nel Regno Unito, ricorda anche che durante il secondo semestre si è verificato un aumento dei prezzi delle materie prime e che si sono presentate basi comparative meno favorevoli. "Di conseguenza, rimaniamo prudenti riguardo alle prospettive per il resto di quest'anno e per l'anno prossimo", indica il gruppo.
Nel dettaglio, le vendite di prodotti non alimentari, che comprendono l'abbigliamento, sono cresciute del 7% a perimetro comparabile, nel trimestre appena trascorso, mentre le vendite di alimentari sono cresciute del 3,7%. In totale, il fatturato del trimestre è aumentato del 6,5%. Il nuovo direttore generale del gruppo, Mark Bolland, arrivato a maggio e proveniente da Wm Morrison, presenterà la sua strategia al momento della pubblicazione dei risultati semestrali in novembre.
Versione italiana di Gianluca Bolelli; fonte: Les Echos
Copyright © 2023 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.